La Lega scende in "Campo": presentato il quinto candidato in corsa a Chiari
L'annuncio questa mattina in sede: si tratta di Roberto Campodonico, storico militante del Carroccio
E' Roberto Campodonico il quinto candidato sindaco in corsa a Chiari. La Lega lo ha presentato stamattina, sabato 2 marzo, nella sua sede.
La Lega scende in "Campo"
E' proprio il caso di dire che con il suo candidato (Roberto Campodonico), la Lega scende in "Campo". Si può partire da una battuta del milite Andrea Salvi per raccontare quanto accaduto questa mattina nella sede del Carroccio di via Zeveto.
Campodonico, dopo Marco Salogni (Comitato Marco Salogni con appoggio del Pd), Domenico Codoni, (per Una Chiari Virtuosa, ma è già certa anche una lista trainata dal sindaco uscente Massimo Vizzardi) Alessandro Gozzini (Chiari al Centro) e Gabriele Zotti (Fratelli d'Italia con la Civica per Chiari), rigorosamente in ordine di presentazione, è il quinto candidato sindaco in corsa a Chiari. Quella di stamattina è stata l'occasione per rimarcare la presenza della Lega sul territorio clarense, ma non si esclude (anzi, appare quasi certo) che nelle prossime settimane si possa trovare una quadra con tutto il Centrodestra (e dunque proprio con FdI, Civica, ma anche Forza Italia e Progetto Chiari) con il quale è "ancora aperto il tavolo di confronto".
Relatori per l'occasione il segretario della Lega di Chiari, Mattia Lorenzi, il referente provinciale territoriale Pierluigi Toscani, il capogruppo in Consiglio comunale Alessandro Cugini e lo stesso Campodonico.
Presentato il candidato
Il primo a prendere la parola è stato proprio Toscani:
Come Lega siamo molto orgogliosi di presentare Campodonico, una persona che si è sempre spesa e che si dimostra all'altezza della città di Chiari. Siamo consapevoli che i colleghi hanno presentato un'altra candidatura, ma l'auspicio di tutti e che partendo dai programmi ci sia un confronto aperto e si possa trovare un accordo. Ognuno gioca le sue carte politiche e non potevamo trovare persona migliore di Campodonico.
Il "microfono" è poi passato al segretario Lorenzi:
Campodonico non lo abbiamo scelto. E' stata una scelta automatica. Non poteva esserci persona più adeguata. Lo dice il suo curriculum politico. E' una persona trasparente, senza niente da nascondere. E' sempre disponibile e fortemente apprezzato dalla gente. I cittadini fermano Campodonico, gli espongono i loro problemi. Andiamo a proporre al Centrodestra una candidatura, nella massima trasparenza. Si apre oggi un percorso che facciamo per arrivare alle Amministrative, in una condivisione di temi e di intenti.
Sulla stessa lunghezza d'onda anche Cugini. Come i suoi predecessori ha lasciato aperte tutte le porte a una successiva alleanza, come era già stato precedentemente annunciato a gennaio (anche secondo gli accordi intercorsi con le segreterie provinciali, e non solo). Insomma è palese che tutti i partiti della stessa area aspettano solo di trovare una "sintesi".
Ringrazio Roberto per essersi messo a disposizione della Lega, ma anche di un tavolo. Quando ci si siede non si sa mai subito come andrà. Mettersi in gioco non è facile. Questa è la tappa di un percorso, ognuno porta le sue figure. Attenzione però, non stiamo trattando le poltrone e su questo tranquillizziamo il PD. Roberto è stato scelto per tanti motivi: ha un curriculum di esperienza amministrativa di tutto rispetto. 25 anni in passati in maggioranza, in opposizione e in qualità di assessore. Sempre con lo stesso impegno. Abbiamo voluto riconoscere la sua dedizione e il tempo speso, che è davvero tantissimo. Premiare la sua immensa presenza: in prima fila o di lato, anche agli eventi pubblici, ma sempre in mezzo alla cittadinanza. E' una persona genuina, pulita e che nonostante sia sempre stata in prima fila ha ancora una veste rimasta immacolata. Per quanto riguarda i punti del programma, sono quelli per i quali ci siamo battuti in questi anni e che abbiamo già delineato con il Centrodestra.
L'intervento di Campodonico
Poi, il discorso del candidato Campodonico che dopo aver ripercorso il suo impegno politico ha, in primo luogo, ringraziato la sua sezione:
Ringrazio la Lega di Chiari che mi ha dato fiducia. Ci siamo e siamo pronti ad amministrare Chiari per i prossimi cinque anni. Chiari merita un orizzonte politico in forte discontinuità con il decennio che si è appena concluso. Ci presentiamo agli elettori con la certezza di un programma chiaro che può qualificare il futuro di Chiari e finalmente fare davvero la differenza.
Poi la presentazione di alcuni punti del programma che si concentrano su: Sicurezza (con collaborazione con le Forze dell'ordine, anche con la Polizia Locale), Politiche sociali (con Centro diurno, collaborazione con gli oratori e un'area feste attrezzata), Sport e Cultura (con progetti e risorse, partendo dal Campo sportivo di via Santissima Trinità e da Villa Mazzotti), Viabilità e parcheggi ("nuovi e maggiori parcheggi a servizi del centro storico", manutenzione delle strade e una "viabilità rivisitata"), Commercio e artigianato (sostegno e progetti di rilancio, "con attenzione ai programmi di edilizia residenziale pubblica"), Raccolta differenziata ("ottimizzato il metodo per evitare che Chiari si trasformi periodicamente in una discarica a cielo aperto, come spesso accade"), Scuole ("con un discorso a parte").
Non resta dunque che attendere le prossime settimane, ma sembra ormai chiaro che, in qualche modo, nonostante due "cavalli" sulla scacchiera, il Centrodestra troverà una quadra.