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Giornata contro l'omofobia: a Provaglio se ne parla con il libro "Eterofobia"

L’appuntamento a ingresso libero è per sabato 20 maggio alle 17.30, nell’Auditorium del Monastero di san Pietro in Lamosa

Giornata contro l'omofobia: a Provaglio se ne parla con il libro "Eterofobia"
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Il 17 maggio (domani) è la Giornata internazionale contro l'omofobia, la bifobia e la transfobia, scelta per ricordare la decisione dell’Organizzazione mondiale della sanità, nel 1990, di declassificare l’omosessualità da disturbo mentale a variante naturale del comportamento umano. Per diffondere un messaggio di uguaglianza Provaglio d'Iseo ha organizzato la presentazione di un libro al Monastero di San Pietro in Lamosa.

Giornata contro l'omofobia: a Provaglio se ne parla con il libro "Eterofobia"

"Ancora oggi sono troppe le persone che subiscono violenze e discriminazioni a causa dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere purtroppo non soltanto fra le mura domestiche, dove vengono rifiutate dalle proprie famiglie, ma anche da parte dell’intera collettività, che fa del web l’amplificatore di un’infinita catena di odio", fa sapere Magdalena Preaux, consigliera con delega alle Pari opportunità.

L’Amministrazione Comunale, in collaborazione con l’Associazione Orlando Arcigay di Brescia, vuole contribuire a diffondere un messaggio di uguaglianza e rispetto e, dopo l’installazione delle panchine arcobaleno e la presentazione della mostra “Stonewall” dello scorso anno quest’anno ha organizzato un incontro con lo scrittore Adriano Bernasconi che presenterà il suo libro “Eterofobia” Gilgamesh edizioni.

L’appuntamento a ingresso libero è per sabato 20 maggio alle 17.30, nell’Auditorium del Monastero di san Pietro in Lamosa.

“C’è ancora molto lavoro da fare – continua la consigliera – Dobbiamo impegnarci di più per garantire a ciascuno il diritto di essere sé stesso e scegliere liberamente chi amare, senza avere paura. Il diritto di crescere e vivere in una società inclusiva, in cui si senta sicuro, sereno e appagato, accettato e valorizzato per ciò che è. Il diritto di vedere rispettata la propria dignità di essere umano".

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