cittadinanza attiva

Gli studenti scrivono al sindaco «la ricetta» della buona mensa

I piccoli Federico, Luigi e Gabriel sono stati ricevuti in Comune per parlare delle criticità del servizio di ristorazione scolastica: e non sono rimasti inascoltati

Gli studenti scrivono al sindaco «la ricetta» della buona mensa
Pubblicato:

Non capita tutti i giorni di vedere tre bambini varcare la soglia del Municipio con idee chiare e obiettivi precisi. Eppure, è proprio quello che è successo sabato scorso a Rudiano, dove  Federico, Luigi e Gabriel, alunni della scuola primaria, si sono presentati davanti al sindaco Andrea Gallina e al vicesindaco Elisa Consolandi per affrontare un tema che sta loro particolarmente a cuore: la qualità della mensa scolastica.

Gli studenti scrivono al sindaco «la ricetta» della buona mensa

L’incontro, avvenuto su iniziativa degli stessi bambini, è stato il risultato di un confronto che da tempo animava le conversazioni tra i loro compagni di scuola. Insoddisfatti delle porzioni troppo scarse e dalle verdure servite senza condimenti, che spesso finivano sprecate nei piatti, hanno deciso di prendere in mano la situazione, dimostrando grande senso di responsabilità. Così, armati di coraggio e determinazione, hanno scritto una lettera, e sono andati in Municipio. Il primo cittadino ha elogiato il loro impegno e ha sottolineato quanto sia importante che anche i più giovani si sentano coinvolti nelle decisioni che riguardano la comunità.

«Sono molto contento che i bambini si avvicinino all’Amministrazione e portino all’attenzione tematiche che possono sembrare piccole, ma che in realtà sono fondamentali per la loro quotidianità», ha dichiarato il sindaco Gallina.

La cittadinanza attiva non ha età

Ma dalle parole si è passati subito ai fatti. L’Amministrazione comunale ha preso a cuore la questione e ha garantito un intervento tempestivo. In pochi giorni, già dal giovedì successivo all’incontro, sono state introdotte le prime modifiche al servizio mensa, con porzioni più adeguate e un’attenzione maggiore alla qualità e al condimento delle verdure. Un segnale concreto dell’efficacia del dialogo tra cittadini e istituzioni, anche quando a farsi portavoce delle richieste sono i più piccoli. L’episodio dimostra che la cittadinanza attiva non ha età.

Federico, Luigi e Gabriel hanno dimostrato che anche i bambini possono avere un ruolo nel miglioramento della comunità, se messi nelle condizioni di esprimere le loro esigenze. Il loro gesto non solo ha portato a un cambiamento reale, ma rappresenta anche un bellissimo esempio di partecipazione e responsabilità.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali