Colpi di kalashnikov contro il Poliambulatorio: tre arresti
I fatti risalgono a fine gennaio, a danno della struttura in via Europa: le lunghe indagini hanno permesso di rintracciare autori, mandante e il movente dietro l'episodio
Tre persone in manette. E' l'esito dell'indagine avviata dopo la sparatoria avvenuta a fine gennaio contro il Poliambulatorio Med360 di Palazzolo sull'Oglio: una lunga e meticolosa attività, condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Brescia, coordinati dalla Procura, che ha permesso di rintracciare, identitificare e arrestare i presunti autori e il mandante, nonché di ricostruire il contesto criminoso in cui è maturato l'episodio, con collegamenti con altri fatti avvenuti sul territorio.
Colpi di kalashnikov contro il Poliambulatorio
I fatti risalgono alla notte del 23 gennaio, quando alcuni ignoti avevano esploso contro la vetrina del Poliambulatorio Med360, attivo da dicembre in via Europa, ben 15 colpi provenienti da un'arma di grosso calibro, poi risultata un kalashnikov. Ad accorgersi era stato il personale stesso che, giunto sul posto per aprire lo studio di prima mattina, aveva trovato sulla vetrina i segni innegabili degli spari. Tutto attorno, un tappeto di proiettili, alcuni anche inesplosi. Una vicenda che, inizialmente, era stata etichettata come un gesto intimidatorio contro l'attività.
Tre arresti
Le lunghe indagini condotte dai carabinieri della Compagnie di Chiari e di Brescia, avviate subito dopo il fatto grazie anche al supporto della videosorveglianza, hanno permesso di fare luce sulla vicenda e di raccogliere elementi a carico del presunto autore dell’azione criminosa e di individuare il presunto mandante, nonché circoscrivere il movente della sparatoria contro lo studio medico e il contesto in cui è maturato l'eposodio. Scavando a fondo, i militari hanno potuto collegare al mandante anche la rapina a mano armata perpretata a danno dell'ufficio postale di Palazzolo sull'Oglio nel luglio 2020.
Questa mattina i Carabinieri della Compagnia di Chiari hanno eseguito la misura cautelare emessa dal GIP di Brescia su richiesta della locale Procura e arrestato tre persone ritenute responsabili della sparatoria: queste dovranno rispondere a vario titolo dei reati di porto illegale di arma da guerra in luogo pubblico, minaccia aggravata, danneggiamento, rapina aggravata, ricettazione, riciclaggio e danneggiamento a seguito di incendio.