Nuovi spazi

Il nuovo polo scolastico di Provaglio prende forma tenendo conto delle proposte avanzate dalla cittadinanza

Non solo aule ma anche biblioteca, caffè letterario, auditorium nel verde, spazi per laboratori e il Palazzetto.

Il nuovo polo scolastico di Provaglio prende forma tenendo conto delle proposte avanzate dalla cittadinanza
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Una scuola, anzi un nuovo centro civico per la comunità, pensato per i cittadini grazie al contributo e alle proposte dei cittadini stessi. Prende forma il nuovo polo scolastico che sorgerà sul terreno acquistato dall’Amministrazione del sindaco Vincenzo Simonini in via Sebina.

La presentazione del "concept"

A giugno era stato illustrato in un incontro pubblico il «concept» ideato per l’edificio che ospiterà le classi delle elementari e delle medie e che sarà collegato alla nuova biblioteca, alla palestra e all’auditorium, per formare il nuovo centro civico. Il «concept» rappresenta, infatti, il primo approccio al progetto ed è necessario per costruire una visione che porta a un disegno di massima che sia suggestivo e renda l’idea di quanto si vuol realizzare. A seguito della serata estiva il Comune aveva aperto una sezione online per «costruire insieme la scuola di domani» e per raccogliere le istanze dei cittadini e delle associazioni, che potevano esprimere i propri desiderata liberamente.

Ora la fase preliminare e di confronto si è conclusa e l’Amministrazione ha cominciato a tirare le somme, preparando il progetto di fattibilità tecnico economica per la realizzazione del nuovo polo.

"È giunta a conclusione la raccolta di osservazioni e suggerimenti preliminari alla realizzazione dello studio di fattibilità del nuovo polo scolastico - ha spiegato il sindaco Simonini - Abbiamo avviato il percorso di progettazione partecipata lo scorso anno, partendo dal presupposto che i progetti di partecipazione dei cittadini, già sperimentati in passato, hanno dato risultati estremamente positivi, tangibili e concreti".

A chi si rivolge

Il percorso intrapreso ha permesso, in prima battuta, il coinvolgimento di una fascia specifica di popolazione: dal dirigente scolastico ai presidenti delle scuole paritarie, passando per gli insegnanti, i rappresentanti del consiglio d’istituto, il personale non docente, i genitori e i rappresentanti di associazioni. Successivamente sono state passate al vaglio le considerazioni, le proposte e i suggerimenti dei cittadini. A ogni istanza è stata fornita una risposta, elaborata in sinergia con l’assessorato ai Lavori Pubblici e lo studio di progettazione che si sta occupando dell’intervento.

"Invitiamo tutti a tenere conto dei risultati del processo partecipato – ha proseguito il sindaco – Perché è fondamentale per fornire un’adeguata informazione e spiegare le ragioni a monte delle decisioni prese dall’Amministrazione. Il nostro intento è progettare la nuova scuola insieme alle famiglie, ai cittadini e alle cittadine che intendano dare una mano a creare un luogo di formazione, educazione e crescita, vivace, aperto e inclusivo".

Al piano terra dell’edificio scolastico verranno realizzate 15 aule per la primaria, mentre al piano superiore ci saranno le 12 aule didattiche per la secondaria di primo grado. Non mancheranno le aule dedicate ai laboratori e alla musica, gli spazi di incontro, una corte porticata e un tetto verde praticabile. I due livelli saranno collegati da più rampe di scale e le aule saranno orientate a Sud-Ovest, affinché non ci sia una luce cangiante che impedisce di fruire delle Lim. La galleria del piano superiore sarà caratterizzata da grandi vetrate, al fine di garantire una maggiore luminosità degli spazi connettivi che saranno vissuti come luoghi di incontro e relazione sociale degli alunni. Sulla copertura saranno posizionati dei pannelli fotovoltaici per l’autoproduzione di energia elettrica.

Palestra e biblioteca

Al di là della scuola sorgeranno anche la palestra e la nuova biblioteca: la prima, con una superficie lorda di pavimento di 1.400 metri quadrati circa, avrà un campo da basket e pallavolo regolamentare e ospiterà una tribuna con circa duecento posti a sedere, spogliatoi e servizi igienici. L’edificio della biblioteca potrà ospitare fino a 25mila volumi e sarà messa in comunicazione con un caffè letterario e con la palestra. All’interno è prevista un’ampia sala lettura e uno spazio bimbi. All’esterno, nell’ampia area verde, verrà creato un auditorium, spazi di socializzazione e una terrazza per la lettura e per l’organizzazione di eventi culturali. E la vecchia scuola che fine farà una volta realizzato il nuovo polo? Alcuni cittadini hanno suggerito di avviare al più presto un nuovo processo partecipato per stabilire le possibili destinazioni future degli spazi ora occupati dalle aule, che potrebbero accogliere le associazioni o attività ludico ricreative e sociali.

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