Omicidio di Bedizzole: raccolta fondi per aiutare la famiglia di Francesca
Gli amici si sono attivati per coprire le spese legate alla sua morte.
Omicidio di Bedizzole: raccolta fondi per aiutare la famiglia di Francesca. Gli amici si sono attivati per coprire le spese legate alla sua morte.
Raccolta fondi per Francesca
Una raccolta fondi per coprire le spese legate alla morte di Francesca Fantoni. È in questo modo che gli amici più stretti della 39enne rimasta vittima di omicidio si sono impegnati nelle tristi ore che han seguito il suo ritrovamento.
"Salutarla nel migliore dei modi è l’unica cosa che ci resta da fare in quanto suoi compagni di avventure" dichiarano gli amici di Kekka che di lei «non dimenticheranno mai il sorriso».
Una ricca adesione
Poco dopo la scoperta del corpo senza vita i giovani hanno portato nei negozi e nelle strutture del paese che hanno aderito all’iniziativa un salvadanaio con stampata una foto di Francesca e con scritto “continuiamo a sostenere l’amore e la bontà di Kekka”.
L’idea è nata al fine di raccogliere qualche soldo da donare alla famiglia per aiutarla a fronteggiare le spese legate alla sua perdita. Si tratta di una scomparsa che non riguarda solo la famiglia, ma che ha messo in ginocchio un intero paese unito nel dolore. L’iniziativa, infatti, è stata ben accolta e nel giro di 24 ore il salvadanaio che porta il sorriso di Francesca ha trovato spazio sui banchi di molte attività.
Bedizzole, scosso dalla perdita di una giovane donna carismatica come Kekka, vuole fare del suo perché «solo con la bontà e con gesti d’amore si possono combattere la violenza è il disprezzo».
Fermato il sospettato
I vestiti sporchi di sangue ritrovati durante le perquisizione. Sono questi gli elementi che hanno portato, l'altra, il fermo indiziario per omicidio per Andrea Pavarini, 32enne giardiniere di Bedizzole, accusato dell’assassinio di Francesca Fantoni. L'uomo non ha mai confessato. Smentita, secondo la ricostruzione delle Forze dell’ordine, la pista secondo cui la donna sarebbe stata uccisa altrove e portata successivamente nel luogo del ritrovamento (il parco tra Piazzale Europa e le scuole). Prende piede la pista secondo cui la donna sarebbe stata uccisa sabato e rimasta nel parco per oltre un giorno prima del ritrovamento.