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Clusane protagonista con il Festival del Pesce povero

E’ in programma dal 6 all’8 maggio la kermesse dedicata alla valorizzazione del prodotto lacustre

Clusane protagonista con il Festival del Pesce povero
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Clusane protagonista della tre giorni del Festival del Pesce povero, organizzato dal Comune di Iseo e da Regione Lombardia con l’obiettivo di promuovere e valorizzare il pescato d’acqua dolce, far conoscere il lavoro del pescatore di professione e, non da ultimo, incentivare a una pesca sempre più consapevole nei confronti dell’habitat del Sebino e degli altri laghi lombardi.

Clusane protagonista con il Festival del Pesce povero

Clusane e Iseo dal 6 all’8 maggio ospiteranno per la prima volta il Festival del Pesce povero. Non mancheranno show cooking, incontri, convegni e degustazioni, che saranno coronati da menù speciali proposti dai ristoranti che aderiranno alla manifestazione. Sulle tavole si troveranno cavedani, carpe e carassi, che andranno a fare compagnia ai più noti esemplari come la tinca al forno con polenta, il pesce persico impanato, la trota, il salmerino, il coregone e il luccio.

Cuochi e chef del territorio si cimenteranno anche nella cucina del pesce siluro, in uno show cooking con tanto di contest per gli studenti degli istituti alberghieri della zona.

"Stiamo stringendo gli ultimi accordi per ultimare i preparativi e definire il calendario di eventi della tre giorni - ha spiegato Raffaele Barbieri, consigliere comunale con delega a Lago e Pesca - Il festival viene organizzato in collaborazione con la Regione, che ci aiuta dal punto di vista finanziario. Obiettivo comune è valorizzare quei pesci come siluro, carpa, carasso, scardola e cavedano, poco sfruttati  e conosciuti dal punto di vista alimentare. Questi pesci, pur essendo difficili da preparare, hanno una potenzialità enorme che noi non sfruttiamo. Questo risponde anche a un'esigenza ambientale: diversificare il pescato va a diminuire la sovracattura nei confronti di altre specie, nel tentativo di dare una mano a tutto il comparto dei pescatori di professione".

Nell’organizzazione sono stati coinvolti sia la cooperativa dei Pescatori professionisti che l’Otc di Clusane. "Grazie a chi si è messo in gioco per questo festival - ha concluso - Sessant’anni fa l’Otc si è messo in campo con la tinca, valorizzandola al massimo. L'obiettivo è di far fare la stessa strada anche a questi pesci “poveri”".

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