Rudiano

Pietro Vavassori si presenta con la civica SìAmo Rudiano

E’ la quarta lista a scendere in campo: "Vogliamo che il nostro paese torni a risplendere"

Pietro Vavassori si presenta con la civica SìAmo Rudiano
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Una squadra giovane e ricca di competenze, un programma partecipato e costruito sulle esigenze dei cittadini e soprattutto con un nome nuovo, così come innovativa è la visione del futuro del paese: questa è SìAmo Rudiano, la nuova lista (la quarta) in corsa alle Amministrative di giugno.

Pietro Vavassori si presenta con la civica SìAmo Rudiano

Una civica neonata, ma con una guida esperta: Pietro Vavassori che di certo non ha bisogno di presentazioni. Classe 1965, rudianese doc e laureato in Ingegneria al Politecnico di Milano, alle spalle vanta un’esperienza politica-amministrativa trentennale con Popolari per Rudiano: consigliere dal 1990, sindaco di Rudiano dal 1999 al 2009 e vicesindaco per il quinquennio seguente con l’ex sindaco Simona Moletta (oggi avversaria in corsa alle Amministrative, così come Andrea Gallina, anche lui ex membro di Popolari), dal 2014 è seduto nei banchi dell’opposizione. Un curriculum di tutto rispetto a cui si aggiungono altri incarichi in Cogeme, aob2, Cogeme onlus, Parco Oglio, Sinistra Oglio (tutti ricoperti gratuitamente) e professionali, conoscenze e competenze che ha messo a disposizione della cittadinanza e così continuerà a fare con l’obiettivo di far risplendere nuovamente Rudiano.

Nato come Comitato spontaneo "di cittadini e cittadine che sono innamorati del loro paese, con l'intento di impegnarsi seriamente e concretamente per il bene e a favore della nostra comunità" - così si presenta il gruppo - SìAmo Rudiano ha chiesto e trovato la disponibilità di Vavassori, confluito nel nuovo progetto assieme ad alcuni volti dell’ormai ex Popolari per Rudiano (Carla Bettinardi, Alessandro Mingotti, Ugo Nadalin, Martina Rosa Pilotti e Ivano Zani, un grande ritorno) e tanti volti nuovi: Antonione Satta, Ilenia Bosetti, Anita Byku, Federica Chiecca, Ejdis Gjinika, Debora Pagani e Giuseppina Rossi. Una "rosa" rappresentativa delle fasce e delle esigenze del paese, affiatata e inclusiva, con competenze e peculiarità in grado di abbracciare ogni aspetto.

Il programma

Accanto alla buona volontà ci sono le idee, nero su bianco nel programma costruito raccogliendo le istanze e le proposte dei cittadini. Un programma che guarda all’area vasta (con un polo sociale che comprenda la Rsa sovracomunale, il Cdi e gli alloggi protetti) agli sportelli, che spazia dalle politiche sociali al sostegno per le associazioni, creando spazio ad hoc per bambini, famiglie, giovani e anziani per creare una comunità su misura e anche tecnologica, dal completamento del polo sportivo alla collaborazione con oratorio e associazioni per creare eventi e attività sempre nuove, anche a livello culturale. Punti chiave saranno anche la scuola e in particolare la primaria, ripristinando l’accesso da via De Gasperi, il potenziamento dei servizi sull’infanzia e ancora la promozione del bilancio partecipato e una chiara impronta ecologica, l’attenzione al decoro urbano e a una sicurezza che non passa esclusivamente tramite azioni repressive ma promuovendo l’educazione e coltivando il senso civico, con l’obiettivo di creare un «benessere diffuso». Ma lo sguardo è rivolto anche ai confini e alle situazioni che si ripercuotono sul territorio: come quella del polo logistico di Roccafranca, verso il quale Vavassori si è sempre dichiarato contrario.

Le presentazioni

Ultimi a scendere in campo, Vavassori e la sua civica sono pronti a presentarsi alla cittadinanza. Sabato 27 aprile, alle 16, ci sarà l’inaugurazione della sede in via Corso Aldo Moro 16, mentre venerdì 3 maggio, alle 20.45, la squadra si presenterà in auditorium in occasione di un’assemblea pubblica.

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