la distensione

Iseo: Ragni "salva" il Consiglio a dispetto della linea di Forza Italia

La seduta in seconda convocazione di sabato si è potuta svolgere grazie al rappresentante di Forza Italia.

Iseo: Ragni "salva" il Consiglio a dispetto della linea di Forza Italia
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Grazie alla presenza in Consiglio di Luciano Ragni (Forza Italia) la maggioranza del sindaco Marco Ghitti ha potuto surrogare Simone Archetti con Ruggero Pettoello e tornare ad avere i "numeri" per governare Iseo.

Iseo: Ragni "salva" il Consiglio a dispetto della linea di Forza Italia

Dopo la diserzione dei quattro consiglieri di Progetto Iseo e dei due di Forza Italia al Consiglio comunale convocato per il 26 aprile, che quindi è saltato perché la maggioranza non aveva il numero legale per aprire i lavori dell'assemblea e surrogare il dimissionario Archetti, sabato il Consiglio si è potuto svolgere poiché era presente uno solo dei consiglieri di Forza Italia, Luciano Ragni.

I consiglieri di Iseo Sicura, grazie alla sua presenza, hanno potuto far sedere ai banchi della maggioranza Pettoello, primo dei non eletti, che ha preso il posto di Archetti, mentre la delega al Turismo è stata assegnata al già assessore allo Sport Pierangelo Marini. Ancora assenti, invece, Pieranna Faita, Domenico Brevi, Francesco Bino e Annalisa Archetti di Progetto Iseo e la capogruppo di Forza Italia, Giovanna Prati.

"L'azione di non partecipare allo scorso Consiglio era orientata esclusivamente alla richiesta di maggior coinvolgimento delle minoranze, non a far cadere l'Amministrazione - ha dichiarato Ragni in apertura della seduta - Lo scopo era di essere coinvolti per poter portare delle proposte da valutare con l'unico scopo di contribuire a dar risposte alle esigenze della gente. Non era mio e nostro scopo far cadere l'Amministrazione".

Se Ragni si è quasi scusato per aver disertato la volta precedente, dalle parole del coordinatore di Forza Italia Iseo si capisce chiaramente come la decisione di partecipare al Consiglio comunale di sabato non sia stata condivisa.

"Dopo l’assenza al Consiglio comunale del 26 aprile ci saremmo aspettati un invito ufficiale da parte del sindaco a un incontro con lo scopo di “far rientrare” la situazione - ha dichiarato la Prati - Invece nessun invito è stato ricevuto e nessun incontro con il sindaco e la maggioranza è avvenuto".

Ghitti ha definito quello iniziato con l’assemblea di sabato un clima "di distensione" tra la maggioranza e la minoranza. «Abbiamo sempre ritenuto di tenere un contatto costante, diretto e coinvolgente con la minoranza", ha sottolineato. Per la rappresentante di Forza Italia, invece, "anziché un approccio distensivo per ripristinare il dialogo, la trasparenza e soprattutto il rispetto dei ruoli e delle persone, il sindaco ha preferito un attacco frontale".

La maggioranza per avere il numero legale ha recuperato il consenso del consigliere Ragni, che ha scelto di tenere una linea diversa da quella iniziale.

"Ha ragione il sindaco quando definisce il 26 aprile “una delle pagine più povere della storia iseana”, soprattutto per come si è arrivati ad avere il numero legale nella seconda seduta del Consiglio comunale del 30 aprile - hanno evidenziato da Progetto Iseo - Eravamo fiduciosi in una riflessione da parte del sindaco che lo inducesse a chiedere quantomeno un confronto e l’apertura di un dialogo per chiarire le nostre richieste, che tali non dovrebbero essere trattandosi di diritti basati su regolamenti e tempistiche definite". Secondo Iseo Sicura, invece, quello dei due gruppi di minoranze era "ostruzionismo politico che stava paralizzando l’Amministrazione di Iseo".

Con la variazione di bilancio approvata sabato sono state preventivate alcune opere pubbliche per Iseo e frazioni e appostati fondi per far partire progetti sociali a favore delle famiglie bisognose.

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