L'arte dell'incisione

Roberta Pancera espone a Cremona

La nota artista di Pavone del Mella inaugura una mostra dove si racconta

Roberta Pancera espone a Cremona
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Roberta Pancera reduce dal successo della mostra Segni: tracce di memoria non si ferma e inaugura Pensieri incisi.

Pensieri incisi

Giovedì alle 21,15 nell'Antica osteria del fico, Pancera non solo inaugurerà l'esposizione delle sue stampe e degli strumenti "del mestiere", visitabili fino a mercoledì 5 aprile, ma si intratterrà in un dialogo sull'arte e sull'incisione con la critica d'arte Donatella Migliore, proprio lei infatti ha fortemente voluto organizzare questa esposizione catturata dal lavoro dell'artista e dalla sua recente esposizione a Verolanuova con Segni: tracce di memoria, una mostra antologica sul lavoro dell'artista e nello stesso tempo una occasione per i ragazzi dell'Istituto Mazzolari che  hanno vestito i panni delle guide. L'esposizione di Pancera si inserisce nella rassegna Il Fico degli Artisti  ideata e curata da  Migliore  presso l'antica Osteria del Fico di Cremona. Uno spazio che da sempre ospita rassegne musicali, presentazioni di libri, appuntamenti con l'arte e la letteratura declinata in tutti i suoi generi, incontri e dibattiti sui più vari temi dell'attualità, tanto da essere divenuto negli anni un vero punto di riferimento per la cultura e l'arte a Cremona.
Il format, pensato da Migliore prevede una mostra, allestita nell'apposito spazio espositivo dell'Osteria del Fico, e una serata dedicata all'intervista all'artista di turno, di cui il pubblico può poi vedere le opere selezionate e presenti in mostra. L'intervista solitamente vuole essere una chiacchierata durante la quale l'artista ha la possibilità di spiegare le tecniche sperimentate e utilizzate e le ragioni delle sue scelte estetiche e formali.

Roberta Pancera

Pancera, insegnate d’arte all’istituto comprensivo di Pralboino, è incisore e pittrice, avvezza a mostre e concorsi internazionali ha accettato con piacere questo invito con l’intento di diffondere un antico mestiere e una tecnica ancora di nicchia, perché se è vero che gli strumenti digitali sono ormai i prediletti per fare grafica, lo è altrettanto il fatto che l’approfondita conoscenza di varie forme d’arte, del disegno, della capacità di immaginare l’opera finita e quindi progettarla con sapienza sono qualità senza tempo.

"Una sintesi di forme per costruire un dialogo che è una continua rielaborazione lenta, affinché il risultato grafico corrisponda realmente al pensiero che piano piano si delinea Il disegno è forza del segno, alternanza di chiari e scuri, è il punto di partenza di ogni mio lavoro: micro, le lastre di incisione, macro, la superficie estesa di una parete.
Nella tecnica dell’olio o dell’acrilico, dopo la traccia grafica sul supporto il colore diventa il protagonista, si stacca dal naturalismo e si arricchisce di cromie simboliche. Il segno lascia posto al gesto che crea volumi, modella la forma e racconta. Il lavoro incisorio è lento, meticoloso e intimo; protagonista è il segno in una continua riflessione sul contenuto: il sentire in rapporto al vivere, la condizione umana, l’uomo e la natura, il mondo spirituale", così Pancera racconta la sua arte.

 

 

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