Rudiano

"Voglio farla finita": lo salvano in extremis i carabinieri

Il 22enne ha chiamato i militari minacciando il gesto estremo, il loro intervento è stato provvidenziale

"Voglio farla finita": lo salvano in extremis i carabinieri
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Chiama i carabinieri e dice di voler compiere un gesto estremo. Salvato in extremis nel Parco dell’Oglio Nord dai militari della radiomobile di Chiari.

"Voglio farla finita": lo salvano in extremis i carabinieri

E’ successo martedì scorso all’alba a Rudiano. La chiamata ai soccorsi è scattata in codice rosso pochi minuti prima delle 5. Sul posto, oltre ai carabinieri della Compagnia di Chiari, un’ambulanza proveniente dalla bergamasca e l’auto medica di Orzinuovi. A contattare il 112 un giovane di 22 anni, uscito di casa in auto a notte fonda con una tragica idea in mente. Voleva farla finita. Così ha riferito al 112 e poi al carabiniere della Centrale operativa di Chiari che ha preso la chiamata e, capito subito cosa stava accadendo, ha fatto di tutto per tenerlo al telefono e dare quindi il tempo ai colleghi di raggiungerlo nel parco di Rudiano.

Raggiunta la zona boschiva del Parco Oglio Nord, al confine con Pumenengo, il 22enne ha posizionato una scala sotto al ramo di un albero, vi si è arrampicato fino in cima e si è stretto una corda attorno al collo. Per fortuna l’intervento dei carabinieri della Radiomobile ha evitato il peggio.

Una tragedia sfiorata grazie alla professionalità e alla prontezza dell’operatore del 112, che ha individuato la sua posizione, e dei carabinieri, che hanno cercato di farlo desistere e poi l’hanno fermato appena in tempo. Con calma e pazienza, seguendo i protocolli da attuare in casi delicati come questo, gli uomini dell’Arma sono riusciti a dissuaderlo dal compiere il gesto estremo. Il 22enne è poi stato affidato alle cure dei sanitari, che lo hanno portato in ospedale a Iseo per le cure e gli accertamenti del caso.

Un episodio che porta a riflettere, ancora una volta, sui temi legati alla depressione. Una delle conseguenze più pesanti della pandemia è proprio l’aumento dei disagi psicologici, che hanno colpito soprattutto le fasce della popolazione più giovane. Secondo uno studio dell’Ocse, nel 2021 più del 24% dei giovani nel nostro Paese ha riportato sintomi della depressione, mentre la percentuale tra gli adulti si ferma al 14,4%.

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