Femminicidio

Uxoricidio di Agnosine, contestata la premeditazione al marito

Chiuse le indagini preliminari.

Uxoricidio di Agnosine, contestata la premeditazione al marito
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Sono state chiuse le indagini preliminari relativamente all'uxoricidio di Agnosine.

Non voleva la separazione

Vittima è la 46enne Giuseppina Di Luca uccisa il 13 settembre 2021 a coltellate dal marito Paolo Vecchia (52 anni) dal quale si stava separando. Su di lui la condanna di omicidio volontario premeditato aggravato dalla crudeltà del vincolo coniugale. La Procura di Brescia contesta all’uomo l’omicidio volontario premeditato, aggravato dalla crudeltà e dal vincolo coniugale.

Un lungo matrimonio

L'uomo era sposato con la donna da 26 anni e, dalla stessa, aveva avuto due figlie. La mattina di quel tragico 13 settembre la precisa volontà di uccidere la donna la quale, dopo aver vissuto per vent'anni a Sabbio Chiese, aveva deciso di trasferirsi ad Agnosine. A vivere con lei anche una delle figlie fortunatamente non presente al momento del terribile fatto. L'uomo si è infatti accanito contro la donna infliggendole ben dieci coltellate. A seguire Vecchia si era costituito ai carabinieri di Sabbio Chiese consegnando loro le armi. Possibile che venga per lui richiesta una perizia psichiatrica.

 

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