Una "speculazione edilizia": Rifondazione comunista contro la Concert hall
In una conferenza stampa l'attacco al progetto che interessa l'area collinare a ridosso della rotonda Bonomelli a Erbusco.

"No all'ennesima speculazione edilizia in Franciacorta". Il segretario provinciale di Rifondazione comunista Fiorenzo Bertocchi ha manifestato la netta contrarietà al progetto di una mega Concert hall a Erbusco, nell'area verde collinare collocata a ridosso della rotonda Bonomelli.
Una "speculazione edilizia" in Franciacorta
"Faremo di tutto per bloccare questo progetto - ha sottolineato Bertocchi - L'unico futuro possibile per la Franciacorta è bloccare le mega opere. Si cerca di mascherare questa operazione sotto la finalità culturale: ma è cultura anche la salvaguardia del territorio soprattutto in una zona già sfruttata". Secondo Rifondazione Comunista, è un progetto "dalle dimensioni esagerate, un teatro da 6.800 posti, non ne esiste uno in Europa", una situazione "aggravata dal fatto che alla Concert hall si aggiungerebbero altre attività, tra cui un albergo, una decina di bar, i parcheggi". Per Bertocchi si tratta di "una speculazione edilizia a tutti gli effetti che i soliti noti cercano di portare avanti".
La polemica continua
La voce di Rifondazione comunista rimpolpa il fronte del "No" e arriva pochi giorni dopo le dichiarazioni del Movimento 5 stelle della Franciacorta, che si è detto "contrario al 100% all'intervento". Partiti, movimenti e associazioni ambientaliste in queste settimane hanno espresso il loro sostegno al comitato No Pf2, che nel 2016 aveva osteggiato l'ampliamento del centro commerciale. E mentre la Moretti spa nei giorni scorsi ha difeso l'intervento, spiegando le linee guida del progetto e ribadendo la volontà di apportare migliorie alla bozza depositata, la polemica incalza.