Concert hall di Erbusco: attacco del M5s, risponde l'azienda

Per la Moretti spa il progetto è solo una bozza e può essere migliorato, ma le critiche non si placano.

Concert hall di Erbusco: attacco del M5s, risponde l'azienda
Pubblicato:
Aggiornato:

Un'opera "inutile, dannosa, spropositata" secondo il Movimento 5 stelle della Franciacorta, "un progetto innovativo di respiro culturale strutturato secondo i più moderni criteri di urbanizzazione" per la società Moretti spa, general contractor nell'operazione. La Concert hall di Erbusco continua a far discutere. Un dibattito dai toni critici da parte delle associazioni ambientaliste e di alcune forze politiche, con le quali però ora la storica azienda di costruzioni erbuschese apre le porte per il dialogo, rimarcando che il progetto è una sorta di work in progress : una bozza modificabile e migliorabile.

Concert hall di Erbusco: l'attacco del M5s

"E' un intervento che offende non solo il territorio, ma il concetto stesso della cultura - hanno lamentato gli attivisti del Movimento 5 stelle - Lo sanno anche i bambini che il consumo di solo contribuisce al surriscaldamento climatico, è causa di fenomeni meteorologici sempre più devastanti, comporta danni ingenti alle coltivazioni, produce rischi enormi per i cittadini". La Concert hall, secondo il M5s della Franciacorta, "oltre a ignorare le direttive Ue e le indicazioni del Ptra della Franciacorta, produrrebbe solo risultati negativi, tra cui l’esasperazione della viabilità, ulteriore inquinamento e spinta verso la costruzione di nuove strade, con costi e danni che non riguardano solo gli investitori privati (impegnati in un progetto dalla scarsissima probabilità di sostenersi) ma l’intera collettività". Il movimenot sollecità la presa di posizione "con scelte coraggiose" da parte dei Comuni al fine di "contrastare la devastazione della verde collina, sia per favorire l'individuazione e l'utilizzo di vaste aree già urbanizzate, come l’ex Vela di Corte Franca".

La difesa della Moretti spa

"ll progetto è strutturato secondo i più moderni criteri di urbanizzazione che prevedono lo sviluppo e l’integrazione di adeguate opere infrastrutturali quali il sistema di accessibilità e la fruizione comune delle aree verdi privilegiando l’idea di un modello costruttivo che utilizza materiali naturali, rigenerati o rigenerabili - ha spiegato l’urbanista della società - Questa prima ipotesi di impianto, depositata nel Comune di Erbusco, è finalizzata alla promozione di un accordo di programma, in parziale variante al Pgt vigente ed è già stato superato da una seconda e nuova proposta".  La Concert hall, nell’intento dei progettisti, si pone come "un polo culturale, didattico e divulgativo incentrato sull’arte musicale in tutte le sue massime espressioni artistiche", affiancando l’attività concertistica e spettacolare a laboratori di produzione e alla didattica. Fulcro del progetto è l’area centrale "che funge da elemento di distribuzione, spazio pubblico e luogo rappresentativo di tutto il nuovo intervento". Una "grande piazza" sulla quale si affacciano tre edifici. L'articolo completo su Chiari week, in edicola dal 31 gennaio.

TORNA ALLA HOME PAGE

 

Seguici sui nostri canali