sul podio

Una serata dedicata al campione degli Special Olympics game Eduardo Fornari

L’appuntamento è fissato per stasera venerdì 24 novembre alle ore 20.45 presso l’oratorio di Mezzane

Una serata dedicata al campione degli Special Olympics game Eduardo Fornari
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Una serata dedicata al giovane campione Eduardo Fornari, classe 1996. L’iniziativa proposta dal Comitato di Partecipazione della frazione, guidato da Luciano Zeni, unitamente all’Associazione Insieme per Mezzane e alla Parrocchia, che pone a disposizione i locali, trova il Patrocinio del Comune, dando modo di conoscere le gesta atletiche e di vita del giovane calvisanese.

Una serata dedicata al campione Fornari

L’appuntamento è fissato per stasera venerdì 24 novembre alle ore 20.45 presso l’oratorio di Mezzane. Con i genitori mamma Tania, il padre Eugenio e la sorella Giulia, infatti Fornari è ormai di casa a Mezzane, dove Giulia ha aperto la sua attività «Da Giulia – non solo pane», e dove i suoi amici frequentanti «Il Quadrifoglio» vivono varie giornate nell’ex canonica, utilizzata per il Dopo di Noi, e che saranno presenti alla serata, così come il Consigliere Comunale delegato allo Sport Giambattista Treccani. Nell’occasione il Comitato di Partecipazione omaggerà Eduardo Fornari per i suoi risultati atletici, di ispirazione per molti.

Una sfilza di conquiste

Proprio quest’anno infatti il giovane si è aggiudicato il gradino più alto del podio alla sedicesima edizione dei Giochi Mondiali Estivi “Special Olympics Game” per la svoltisi prima volta in Germania dedicato ad atleti con disabilità intellettive. Fornari si è cimentato ed è stato premiato nei 100 metri, nel salto in lungo e nella staffetta mista. Ben piazzato nelle finali, vicino al podio, cosa abituale per lui in Italia, dove negli ultimi tre anni è stato campione italiano. Primati che gli hanno consentito di essere convocato nella nazionale, atleti giunti qualche giorno prima a Berlino.

Nel 2013 la grande svolta

Per lui lo sport è diventato una vera e propria ragione di vita, da quando nel 2013 ha avuto il fortunato incontro con Martina Maestrelli  che lo ha invitato a provare la disciplina dell’atletica e a frequentare il Team Special Olympics Bresciana Non Solo Sport. Da qui grazie a Martina e ai suoi collaboratori volontari Eduardo ha cominciato ad aprirsi, si è trovato subito bene e i risultati non si sono fatti attendere. Prima parlava pochissimo e non si lasciava avvicinare da nessuno se non dai suoi familiari. Poco a poco è cambiato riuscendo anche ad essere un po’ più indipendente nei bisogni primari come lavarsi, vestirsi, mangiare da solo. Ora Eduardo frequenta una cooperativa sociale del territorio, Il Quadrifoglio Fiorito, dove è ben inserito, seguito con preparazione dagli educatori professionali e dal coordinatore Giuliano Zeni.

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