Un progetto per il nuovo campanile? Se ne parla all’Accademia Santa Giulia
A Orzinuovi la torre campanaria, dichiarata inagibile, manca dal 1969

Nuovo campanile? Se ne parla all’Accademia Santa Giulia.
Opera
A comunicare «lo studio» sulla realizzazione dell’opera che è una delle più attese di sempre in città il sindaco Laura Magli: «Un successo per l’incontro organizzato con gli architetti Mezzana e Massari e il sovrintendente Fasser per parlare con gli studenti dell’Accademia Santa Giulia per un progetto di un nuovo campanile per la nostra parrocchiale».
La storia della mancanza di un campanile nel capoluogo orceano arriva da lontano: dichiarato inagibile dalla Sovrintendenza l'11 novembre del 1969, si vide «denudare» delle sue otto campane che furono tolte dalla loro sede naturale, poi abbattuta. Da quel tempo, correva l'inizio degli anni Settanta, Orzinuovi è l'unico paese della Provincia che non ha le campane sulla chiesa parrocchiale.
Nel 2012 dopo 40 anni senza rintocchi, l'Amministrazione avevaa pensato di ridare agli orceani «l’emozione» di sentire lo scorrere del tempo scandito dai rintocchi delle campane. L’idea della raccolta fondi per la realizzazione del progetto era stata ideata dall’allora assessore Francesco Amico. Sulla questione il parroco don Domenico Amidani aveva espresso la sua priorità riguardo la sistemazione dell'oratorio, per il quale erano state avviate le procedure per il completamento della ristrutturazione, ama aveva sposato di buon grado l’iniziativa che era poi diventata realtà.
Progetto
Nel 2016 dopo tre anni, le campane che stazionavano in piazza Vittorio Emanuele sono state trasferite.
Il pellegrinaggio degli otto bronzi orceani era iniziato nel gennaio del 2013 quando Amministrazione comunale e parrocchia si erano uniti per riportare le campane al vecchio splendore facendole tornare sul sagrato dopo un intervento di restyling. A finanziarlo erano stati sponsor di casa, sia aziende che privati cittadini, grazie ai quali erano stati raccolti i 30 mila euro necessari alle opere di ristrutturazione. Una volta messe a nuovo le campane erano state sistemate sul sagrato della chiesa dove sono rimaste per oltre tre anni, magistralmente suonate ad ogni importante occasione. Il dietrofront era stato causato del rischio di usura, i bronzi erano infatti stati trasferiti al coperto all’interno di un capannone di Castelcovati. In attesa. Un miraggio, quello di poter sentire di nuovo suonare le campane a festa, che potrebbe non essere così lontano.
«E’ stato un vero piacere ascoltare le testimonianze di questi studenti così determinati e creativi, affinché anche a Orzinuovi si possa tornare a parlare di un nuovo campanile!» ha concluso il primo cittadino.