BRESCIA

Scomparsa di Viktoriia, sangue in casa dell'ex fidanzato

Mercoledì scorso, prima della scomparsa, la donna era a casa dell'uomo secondo le celle telefoniche

Scomparsa di Viktoriia, sangue in casa dell'ex fidanzato
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Scomparsa di Viktoriia, sangue in casa dell'ex fidanzato.

Si aggrava di ora in ora la posizione di Kadrus Berisa, 60enne kosovaro e ad oggi unico indiziato per la scomparsa di Viktoriia Vovkotrub, 42enne ucraina, ex fidanzata dell'uomo, fino a pochi mesi fa. Il 60enne era stato tratto in stato di fermo nella giornata di mercoledì 11 novembre 2020, quando stava tentando di smaltire un tappeto con tracce di sangue presso la discarica cittadina. Le forze dell'ordine, coordinate dal Pubblico Ministero Donato Greco, hanno un unico sospetto e le prime rilevazioni non fanno che aggravare la posizione dell'imputato, con le celle telefoniche che collocano Viktoriia nella casa di Kadrus lo scorso mercoledì, quella stessa casa che in molti pensano possa essere la scena di un terribile crimine. Sul posto, indaga la scientifica che sta cercando tracce di sangue e ha già primi riscontri, mentre per Kadrus oggi scatta l'interrogatorio di convalida del fermo: lui, al momento, nega ogni coinvolgimento.

Mente all’omicidio Fantoni

I residui sporchi di sangue, riportano inevitabilmente alla mente dei bresciani la tragica scomparsa di Francesca Fantoni, stuprata e uccisa a Bedizzole da Andrea Pavarini nel gennaio scorso. L’uomo fu fatto crollare in interrogatorio proprio dopo che gli agenti avevano rinvenuto nella propria abitazione vestiti sporchi di sangue, in particolare una felpa.

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