Il caso

RovatoW interviene sul Consiglio di Santo Stefano

Il gruppo rappresentato dai consiglieri Renato Bonassi e Andrea Giliberto cerca di mitigare le tensioni.

RovatoW interviene sul Consiglio di Santo Stefano
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"Il sugo della storia è presto detto, l'infinita guerra tra l'Amministrazione e i gruppi che hanno sostenuto Valentina Remonato. Una guerra che interessa solo a loro". Dopo le polemiche sorte sul Consiglio convocato a Santo Stefano e il duro attacco di Rovato Vale, Rovato 2020 e La Civica alla maggioranza, il gruppo RovatoW, rappresentato dai consiglieri Renato Bonassi e Andrea Giliberto, si inserisce nel dibattito richiamando tutti a deporre l'ascia di guerra.

RovatoW interviene sul Consiglio

"All'Amministrazione vorremmo dire che l'assenza in Consiglio non è stato rispettosa del Consiglio comunale, nemmeno noi avremmo voluto fare un Consiglio la sera di Santo Stefano, ma tant'è, una parte della minoranza l'ha richiesto, è stato convocato e ci siamo presentati - hanno sottolineato - Nemmeno a noi pareva così importante convocare un Consiglio con quei due soli punti all'ordine del giorno ma per rispetto ci siamo presentati. Del resto, la data l’hanno scelta loro e ora si lamentano… mah… Ai colleghi di minoranza vorremmo invece suggerire di provare sempre a dialogare, lo stesso, anche con questa Amministrazione. Il punto sulla cava era importante, ma avete provato a chiamare il sindaco per capire che intenzioni avesse prima di chiedere la convocazione? Vorremmo che provassero a lasciar perdere le battaglie super-legaliste sulle commissioni, sui loghi e sul regolamento, e che tornassimo tutti a parlare di Rovato, che di roba da dire ce n’è. Anche perché questa tensione non giova a nessuno e nemmeno alle battaglie giuste (scuola, ponte, mercato, frazioni), e non possiamo farcela da soli mentre tutti litigano a vuoto".

La cronaca della seduta

Il gruppo RovatoW ha raccontato in sintesi quando avvenuto la sera di Santo Stefano, cercando di scandagliare le vere ragioni dell'assenza in massa della maggioranza. "La maggioranza ha convocato il consiglio la sera di Santo Stefano solo per poi potersi lamentare (vedi il post sul Facebook del sindaco apparso come da copione la mattina del 26) - hanno sottolineato i consiglieri - Che fosse tutto programmato è ovvio, ma se non bastasse è ancor più evidente se si pensa che questo era il primo consiglio per il quale era già prevista in partenza una seconda convocazione (proprio antisgamo). I consiglieri di maggioranza non si sono presentati semplicemente per prendere in giro la minoranza. In seconda convocazione non si sono invece presentati nemmeno il sindaco e il presidente per fare in modo che il numero legale fosse garantito dai due consiglieri di RovatoW e per poter poi dire che noi abbiamo fatto il gioco della Remonato. Sapevano benissimo che le mozioni sarebbero state approvate ma evidentemente non gli importa nulla né della violenza sulle donne né del consumo del territorio. Gli importava solo di farsi quattro risate nel vedere sei consiglieri fare il proprio lavoro mentre loro erano a casa con le loro famiglie a mangiarsi il panettone". Bonassi e Giliberto hanno ribadito di aver partecipato alla seduta "perché siamo persone serie. Perché siamo stati eletti, ci siamo presi una responsabilità e quando veniamo convocati per un Consiglio comunale ci presentiamo a fare il nostro dovere in nome dei cittadini rovatesi. Lo facciamo in ogni occasione, anche la sera di Santo Stefano".

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