la cerimonia

Riconoscimento civico e bemerenze: Palazzolo premia i cittadini emeriti

Come da tradizione l'evento si terrà il giorno del Patrono San Fedele, domenica 14, nella Casa della Musica.

Riconoscimento civico e bemerenze: Palazzolo premia i cittadini emeriti
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E’ tutto pronto per la consegna del Riconoscimento civico e delle Benemerenze ai cittadini meritevoli di Palazzolo sull'Oglio. Teatro della 58esima edizione della cerimonia, che come da tradizione si terrà il giorno del Patrono San Fedele (domenica 14, alle 15.30), sarà nuovamente la Casa della Musica dove quest’anno verrà dato risalto a dieci cittadini emeriti della città, personalità che a modo loro si sono distinte in ambito sociale, lavorativo, sportivo o solidale, mettendosi al servizio della comunità.

Il Riconoscimento civico

Quest’anno il Riconoscimento civico, la più alta onorificenza palazzolese, verrà conferita al Colonnello dei Carabinieri Danilo Cotta. Classe 1960 e ligure di nascita, da anni vive a Palazzolo con la moglie Chiara Brescianini il figlio Marco Aurelio. Dal 1993 al 2002 ha svolto numerosi incarichi per il Governo Italiano, tra cui quelli per le Informazioni e la Sicurezza e per la Presidenza del Consiglio del Ministri, ed è stato Responsabile della Sezione di Polizia Giudiziaria dei Carabinieri della Procura della Repubblica alla Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo di Brescia. Oggi militare in riserva, plurimedagliato, è socio del Rotary Club Brescia Franciacorta Oglio e ha svolto gratuitamente attività di consulenza per realtà attive nel mondo del sostegno alla disabilità.

Gli attestati di benemerenza

Le benemerenze invece verranno consegnate a 8 cittadini meritevoli: Angelo Bendotti, classe 1941 e attuale presidente dell’Isrec, l’Istituto Bergamasco per la Storia della Resistenza e dell'Età Contemporanea, per la sua opera di divulgazione della storia cittadina di cui è diventato un profondo conoscitore e promotore; Carlo Cominardi, classe 1940 e volontario del Gruppo Carta della parrocchia di Santa Maria Assunta, per la sua naturale predisposizione a fare del bene tramite il volontariato di cui è diventato elemento cardine; Giovanni Vito Facuetti, classe 1949, pescatore dall’età di 12 anni e profondo conoscitore del fiume Oglio, per la sua opera di salvaguarda e cura dell’ambiente che lo ha reso esempio di impegno civico e rispetto del territorio; Luciana Gagni, classe 1947 e rappresentante dell’associazione Gruppo Sportivo Twirling, per la sua dedizione allo sport e alla crescita delle giovani generazioni; Giorgio Gualandris, classe 1977 e fumettista, per la sua eccellenza artistica che lo ha portato a raggiungere la vetta indiscussa del proprio settore; Vito Rumi, classe 1960 e organista alla Parrocchia di Santa Maria Assunta, per la sua competenza, cultura e amore per l’arte musicale che mette a disposizione di tutta la comunità; Francesco Sagone, classe 1958 ed ex docente all’ITIS Marzoli, per le doti professionali e umane che hanno permesso lo sviluppo dell’istituto cittadino e della comunità scolastica; infine Giorgio Scalvini, classe 2003 e calciatore professionista, punto di riferimento sportivo a livello nazionale che ha dato lustro alla sua città natale.

Il premio Metelli

Infine per quanto riguarda il Premio Metelli, un riconoscimento per le tesi di laurea incentrare su Palazzolo sull’Oglio e sulle zone ad essa limitrofe con un focus su cultura locale, ambiente, patrimonio culturale, politiche economiche e all’imprenditoria, è stato attribuito a Jessica Pagani: classe 1998 si è laureata a novembre 2022 in Filologia Moderna all’Università degli Studi di Milano con una tesi di Laurea Magistrale su «Il velluto: un artigianato industriale, storia della Pontoglio S.p.A». Un elaborato che ripercorre la storia pluricentenaria della produzione del velluto di qualità sulle sponde del fiume Oglio.

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