scattano le denunce

Quando un tuffo in piscina è più importante di due tragedie

Tre giovani sono stati denunciati per essersi introdotti abusivamente nel centro acquatico di Castrezzato, chiuso a lutto per due giorni in segno di rispetto per Michael e Matteo

Quando un tuffo in piscina è più importante di due tragedie
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Chiusa per lutto. Un messaggio chiaro, pubblicato sui social del centro acquatico Tintarella di Luna di Castrezzato, in segno di rispetto e vicinanza al piccolo Michael Consolandi e a Matteo Formenti. Ieri, venerdì 27 giugno, i cancelli erano sbarrati e lo saranno anche oggi, sabato, in occasione del funerale del 37enne di Chiari. Ma per alcuni, un gruppetto di giovani, un tuffo in piscina è stata un tentazione più forte del dolore di due famiglie.

Quando un tuffo in piscina è più importante di due tragedie

Erano in tre e si stavano facendo un bagno nella piscina vuota, come se nulla fosse. Ma non sono passati inosservati. La presenza dei 3 ragazzi, un 18enne e due minorenni, all'interno del parco acquatico chiuso è stata segnalata ai carabinieri di Castrezzato verso le 16. Alla vista della pattuglia, i bagnanti abusivi hanno provato a darsi alla fuga, scavalcando il perimetro della struttura e cercando di allontanarsi tra strade e campi vicini, ma non sono andati lontani. Grazie al supporto dei colleghi di Erbusco e di due carabinieri in borghese, che in quel momento si trovavano fuori servizio, i tre ragazzini sono stati fermati.

Riaffidati alle loro famiglie, i tre sono stati denunciati a piede libero.