il caso

Manerbio, Il murales della «discordia» all’ex Bocciodromo non si farà

Botta e risposta in consiglio, l'assessore: "L'opera è stata sostituita da altri progetti"

Manerbio, Il murales della «discordia» all’ex Bocciodromo non si farà
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Il murales della «discordia» all’ex Bocciodromo non si farà, la vernice sarà utilizzata per opere su pannelli e non su muri. A discuterne in Consiglio l’ex assessore Fabrizio Bosio che ha presentato un’interrogazione sul tema.

L'interrogazione

«L’Amministrazione comunale precedente, nel giugno del 2022, ha partecipato al bando regionale Giovani Smart con il progetto “Giovani al centro” che è risultato tra quelli ammessi e finanziati - ha detto -Il progetto prevedeva numerose azioni rivolte alla popolazione giovane tra i 15 e i 25 anni, che sono state realizzate a partire dell’autunno, Manerbio nel corso degli ultimi anni ha cominciato ad ospitare diverse opere di arte murale che hanno contribuito a riqualificare diversi spazi dell’abitato, con linguaggi nuovi e coinvolgendo giovani. Si cita ad esempio il passaggio pedonale tra via Insurrezione Nazionale e via Mazzini, la facciata della sede Avis di Manerbio o un lungo tratto di via Verdi. Coerentemente con l’affermazione di questo nuovo linguaggio artistico e culturale, il già citato progetto Giovani al Centro includeva un’azione specifica - finanziata da fondi di Regione Lombardia - per la realizzazione di un murales presso l’ex Bocciodromo, che avrebbe dovuto essere realizzato attraverso un percorso partecipato con i giovani e il coinvolgimento di artisti professionisti a partire dal 21 maggio e ad oggi la parete risulta ancora non decorata.  I consiglieri comunali sottoscrittori del presente documento interrogano il sindaco e la Giunta comunale per conoscere quali siano state le ragioni del ritardo, se tale azione non verrà realizzata, con quali atti è stata assunta, formalizzata e comunicata la decisione ai partner e a Regione Lombardia e quali sono le motivazioni; se vi siano costi già sostenuti dal Comune – quale capofila – o dai partner del progetto».

L'assessore: "Il murales non si farà"

A rispondere prontamente l’attuale assessore alla Cultura, Sara Barbi. «Manerbio è capofila del progetto con Elefanti volanti e Vaso di Pandora, quest’ultima ha dichiarato di non poter dar seguito alle proprie azioni ed è stata sostituita dall’Istituto Pascal di Manerbio con nuovi progetti - ha spiegato - Grazie a questa tempestiva adesione siamo riusciti a dare un seguito diverso, il progetto per decorare l’area dell’ex Bocciodromo non era ancora stata realizzata all’insediamento dell’attuale Amministrazione. Analizzando il progetto e facendo proprie le istanze della cittadinanza di non avere in desiderio di realizzare sul nostro territorio un’altra opera perenne su un edificio che è ancora in via di analisi, abbiamo optato per realizzare sì questi murales canalizzando la progettualità in un’altra forma, salvaguardando l’espressività dei graffiti come forma d’arte. Rassicuro il consigliere Bosio che il progetto verrà realizzato attraverso laboratori che vedranno i giovani e artisti professionisti impegnati con graffiti su pannelli di legno compensato che potranno essere esposti in vari luoghi con mostre organizzate ad hoc».

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