Bagnolo chiede giustizia per la piccola Manar, uccisa da un pirata della strada
Sayed Ahmed Manar aveva solo 9 anni ed è stata travolta e uccisa ieri intorno alle 23.
Bagnolo che chiede giustizia per la piccola Manar. La bambina di 9 anni è mancata a seguito delle lesioni procurate da un veicolo che l'ha investita mentre attraversava la strada con la famiglia.
Bagnolo chiede giustizia per la piccola Manar
Un dolore che è misto alla rabbia. Bagnolo Mella chiede giustizia per la piccola Sayed Ahmed Manar, travolta e uccisa ieri sera (domenica) intorno alle 23 da un pirata della strada, che dopo il tremendo impatto non si è fermato. Solo questa mattina, dopo ore dal tragico incidente, l'uomo si è presentato in Procura e si è costituito. Nel frattempo tutti i bagnolesi si sono stretti intorno alla famiglia della piccola, che frequentava la terza elementare e abitava con i suoi genitori in via Gramsci. La tragedia ha sconvolto l'intero paese, che ora a gran voce chiede giustizia. Il caso, sul quale indagano gli agenti della Polizia Stradale di Montichiari e Iseo, è affidato al sostituto procuratore Maria Cristina Bonomo.
Investita sulle strisce pedonali insieme alla famiglia
Madre, padre e figlie, di origini marocchine, stavano tornando a casa dopo aver festeggiato un compleanno con alcuni amici al parco Baleno, che dista poche decine di metri dalla loro abitazione. Stavano attraversando sulle strisce pedonali quando un autista ha investito la madre (43 anni), che spingeva il passeggino con la bimba di 9 anni. La piccola non ce l'ha fatta, mentre la madre è stata ricoverata in gravi condizioni. L'autista è fuggito senza prestare soccorso, per poi costituirsi questa mattina.
Solo per una casualità si sono salvati il padre e la sorellina di pochi mesi, che piangeva e quindi non si trovava nel passeggino e che ha assistito alla terribile scena.
A dicembre a Coccaglio un episodio simile
A dicembre a Coccaglio un bimbo di 2 anni era finito in ospedale in gravissime condizioni dopo essere stato investito sulle strisce pedonali della provinciale. Si trovava nel passeggino spinto dalla madre proprio come la piccola Manar.
Il drammatico incidente era avvenuto il 10 dicembre sulla provinciale che collega Coccaglio a Cologne. Il bimbo era finito in coma e la pirata della strada, una 22enne di Coccaglio, era stata individuata dalla Polizia Locale il giorno seguente. Omissione di soccorso, fuga e lesioni stradali gravi sono le accuse nei suoi confronti.