Dramma in famiglia

Gemelli di Polaveno: "Capaci di intendere e volere" dall'esito delle perizie

Su di loro pende l'accusa di tentato omicidio con l'aggravante della premeditazione.

Gemelli di Polaveno: "Capaci di intendere e volere" dall'esito delle perizie
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Sono ed erano capaci di intendere e volere i due gemelli di Polaveno, anche il 19 febbraio scorso quando si sono avventati con un'ascia e un coltello sulla sorella 22enne

Gemelli di Polaveno, il dramma in famiglia

Questo l'esito al quale sono giunte le due perite nominate dal Tribunale dei minori.  La terribile vicenda, resa ancor più straziante dato il contesto famigliare nel quale è avvenuta, risale allo scorso mese di febbraio. I due ragazzi ora maggiorenni si trovano in carcere e stanno seguendo un percorso di recupero. I due quella sera si trovavano nella loro abitazione insieme ai genitori ed alla sorella (22 anni), quest'ultima era a letto quando i gemelli con tanto di ascia e di coltello l'hanno aggredita procurandole ferite importanti.

Fermati a Ponte San Marco

I giovani se la sono poi data a gambe; sono stati poi rintracciati e fermati dai carabinieri a poca distanza da Ponte San Marco. Ad oggi stanno affrontando percorsi di riabilitazioni diversi in due istituti di pena altrettanto diversi. Da parte di entrambi l'ammissione delle loro colpe e, nel frattempo, hanno ripreso gli studi.  I genitori, nonostante tutto, non li hanno mai lasciati soli

Le accuse

Due le richieste avanzate: da un lato da parte dei legali la richiesta di giudizio con rito abbreviato; la procura dei minori ha invece chiesto ed ottenuto il giudizio immediato bypassando di fatto l'udienza preliminare. Su di loro pende l'accusa di tentato omicidio con l'aggravante della premeditazione.

 

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