Il caso

Docente in delirio alla primaria Don Milani di Bedizzole, sospeso

Nel 2013 era entrato a scuola armato di fucile ma venne ritenuto non pericoloso

Docente in delirio alla primaria Don Milani di Bedizzole, sospeso

Docente in delirio alla primaria Don Milani di Bedizzole, sospeso. Nel 2013 era entrato a scuola armato di fucile ma venne ritenuto non pericoloso.

Sospeso docente, in delirio alla primaria

L’episodio che si è verificato invece alla primaria del paese e che ha sconvolto personale scolastico, famiglie e alunni è accaduto mercoledì 9 aprile 2025 a San Vito di Bedizzole, dove il giovane insegnante ha iniziato a straparlare spostandosi da un’aula all’altra in modo confuso e un evidente stato di alterazione.

Sul posto è intervenuto anche l’ufficio di dirigenza dell’Istituto Comprensivo di Bedizzole, che ha  gestito in primis la situazione. Il giovane docente si è poi allontanato dall’edificio rifugiandosi all’interno dei locali dell’oratorio dove ha continuato a inveire e comportarsi in maniera confusa verso i presenti.
Il docente, un supplente di 29 anni da poco in servizio tramite Messa a disposizione, è di Calcinato, il padre è stato per anni dipendente comunale e purtroppo già da giovanissimo era balzato agli onori della cronaca per essere entrato armato nella scuola dove era iscritto. Sul posto mercoledì sono arrivati i carabinieri e un’ambulanza del Cosp di Bedizzole, che hanno preso in carico l’insegnante e avvisato i familiari.

Grande preoccupazione tra i genitori

Nonostante ciò, tra i genitori resta una forte preoccupazione. E non si esclude la possibilità di presentare denuncia, non solo per i fatti ma anche per i precedenti e la situazione personale complessa che riguardano l’uomo.

Nel 2013 all’ora 17enne era entrato nel suo liceo, il Bagatta di Desenzano del Garda, in mimetica e con un fucile da caccia carico e decine di cartucce. Nell’udienza aveva ribadito che avrebbe voluto compiere un gesto contro di sè «perchè il mondo è ingiusto». Il ragazzo, nell’ interrogatorio, aveva raccontato che voleva «farla finita perché non sopporto più questo mondo e il suo egoismo».