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emergenza sanitaria
Coronavirus, donati da due benefattori di Iseo 150mila euro per l'ospedale
Un grande gesto di solidarietà. Il sindaco Marco Ghitti: "Grazie da parte di tutta la comunità".
Oltre all'attivazione di servizi per i cittadini, in particolar modo per gli over 65 e chi si trova in quarantena, il Comune è passato alla "sorveglianza attiva" per prevenire le situazioni di disagio e necessità contattando periodicamente e a breve scadenza chi si trova in situazioni di difficoltà, fragilità e solitudine grazie alla collaborazione con i Servizi sociali.
Coronavirus, donati da due iseani 150mila euro per l'ospedale
Il sindaco questa mattina ha incontrato il direttore dell'Asst Franciacorta Mauro Borelli per consegnargli i 150mila euro donati da due cittadini di Iseo. La somma è stata donata a sostgno dell'ospedale di Iseo.
"A loro a nome mio e di tutta la cittadinanza grazie di cuore - ha sottolineato il sindaco, Marco Ghitti - Anche la Fondazione Bettoni ha trasferito al Comune di Iseo fondi necessari a supportare le operazioni della Croce rossa e della Protezione civile. La Polizia Locale sta supportando l'approvvigionamento gratuito di alcune specialità medicinali difficilmente reperibili e contingentate grazie all'aiuto della farmacia Gandossi e comunale".
I dati: 43 positivi e 3 decessi, ma ci sono anche guariti
Come spiegato dal sindaco, l'Amministrazione di Iseo, di concerto con le Forze dell'ordine e di volontariato, ha già convocato due riunioni operative del Coc per adottare nuove misure di contrasto all'emergenza Coronavirus. "Grazie per l'impegno che il personale sta mettendo in questa battaglia", ha sottolineato il sindaco Ghitti, riferendosi anche ai volontri della Croce rossa e della Protezione civile impegnati per le consegne a domicilio di farmaci e pasti o generi alimentari attivati la scorsa settimana.
A oggi, mercoledì, a Iseo ci sono 43 casi di positività al Covid-19 e 3 decessi. "Mi unisco a nome della comunità al dolore che ha colpito le famiglie dei deceduti e auguro una pronta guarigione ai malati". A lunedì invece 8 erano i dimessi dalle strutture ospedaliere, mentre una trentina di persone sono in quarantena.
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L'appello a medici e infermieri per l'aiuto nei servizi domiciliari
"I servizi domiciliari rivolti alla persona, sia di carattere non sanitario o di tipo sanitario sono attivi e garantiti: questi servizi sono essenziali, parliamo di persone con malattie croniche, molto gravi o pazienti terminali, ma dispongono di forze esigue - ha sottolineato il sindaco, impegnato in prima linea, in qualità di medico, insieme ad altre tre infermiere, nella zona che va da Palazzolo a Passirano - Se colleghi medici o infermieri volessero offrire il loro contributo, contattateci".
Chiusi invece i Centri diurni integrati e la Nuova Cordata. Emanate ordinanze di chiusura dei parchi gioco e parchi pubblici, mentre sono state revocate le ordinanze per le zone a traffico limitato, in modo da favorire l'approvvigionamento di farmaci e alimentari ai cittadini. Non sono invece state poste restrizioni agli accessi dei cimiteri.
Per tutte le necessità è attivo il numero verde del Comune 800.20.58.58.
Mascherine donate a chi si trova in prima linea e alla popolazione
La farmacia Gandossi, grazie all'aiuto fornito da Franco Pagliarini e Wilson Tao ha ricevuto duemila mascherine chirurgiche monouso. La farmacia ha deciso di farne dono, in maniera contingentata, alla popolazione e a chi si trova in prima linea per battere la pandemia, ovvero al personale comunale e a tutti gli operatori sanitari che agiscono sul territorio. "Le restanti verranno distribuite in farmacia e le offerte raccolte saranno devolute alla Croce rossa Italiana, che tanto si è prodigata in questi difficili giorni", hanno sottolineato dalla farmacia.
Le mascherine erano bloccate e sono state ritirate dai carabinieri della Stazione di Iseo.
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