VEROLANUOVA

Addio a Laura Pea, colonna della trattoria Bonetti

Il paese piange l’85enne: lascia il marito Domenico e i figli Sergio e Rita. E' stata l'asse portate dell'attività a conduzione familiare

Addio a Laura Pea, colonna della trattoria Bonetti
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di Claudio Canini

Addio a Laura Pea, colonna della trattoria Bonetti di Verolanuova. Era davvero l'asse portante dell'attività a conduzione famigliare. Una donna buona e generosa che viveva per il suo lavoro e la sua famiglia.

Addio a Laura Pea

Con la sua scomparsa se ne va la colonna della Trattoria Bonetti. Laura Pea, moglie di Domenico e mamma di Sergio e Rita, era davvero l'asse portante di questa trattoria a conduzione famigliare che ha raggiunto recentemente i 150 anni di storia. E, in questa storia, un capitolo fondamentale l'ha scritto proprio Laura, una donna speciale: una cuoca sublime, ma anche una donna buona e generosa che viveva per il suo lavoro e la sua famiglia.

Questi erano i suoi capisaldi, le cose che per lei erano veramente importanti nella vita. Non ha mai avuto grandi hobby, un po' perché il suo lavoro le portava via praticamente tantissimo tempo, ma anche perché tutto quello che voleva ce l'aveva a portata di mano: la sua famiglia, il suo lavoro e il contatto con i clienti.  Come tutte le cuoche che si rispettino, il suo lavoro avveniva soprattutto dietro le quinte, in cucina.

Ma quando i suoi piatti uscivano da quella stanza, che fosse un pranzo di matrimonio o di lavoro, il sapore e il gusto si riconoscevano subito. Proprio in cucina ha dato vita ad una grande coppia con la figlia Rita, ma definirla solo una cuoca sarebbe riduttivo. Anche perché, una volta spenti i fornelli il suo lavoro passava dietro al bancone, ma qualche volta anche a fianco dei clienti. Lei, come del resto tutta la famiglia, faceva sentire ai suoi clienti un grande affetto, come se fossero a casa. Non si sentivano estranei, ma anzi: chi ha frequentato la trattoria e questo bar non ha fatto fatica ad affezionarsi e ha sempre trovato una famiglia ad attenderlo. E, come aspetto di «familiarità», Laura talvolta giocava a carte con i clienti, giusto quando mancava il quarto giocatore. Ha lavorato nel bar con continuità fino a 4/5 anni fa, prima di rompersi il femore anche se nonostante fosse sulla sedia a rotelle, non faceva mancare il suo aiuto per quanto poteva fare. A dimostrazione che il lavoro e la famiglia sono state davvero la sua vita e senza non ci poteva stare.

La scomparsa

La sua scomparsa ha lasciato un grande vuoto non solo nel marito Domenico, nei figli Sergio con Mariella e Rita, negli adorati nipoti Daniel con Gloria e Federico, nel fratello Cesare, nella sorella Luigina e in tutti i parenti, ma in tutta la comunità. Se la Trattoria Fratelli Bonetti è diventata un punto di riferimento ed è continuato negli anni ad essere un luogo famigliare, gran parte del merito è anche suo.

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