orzivecchi

Trovato l'affresco di una Madonna con bambino a testa in giù

Il pilastro affrescato sarebbe risalente ai primi anni del 1400 e forse proveniente dall’antica chiesa abbattuta

Trovato l'affresco di una Madonna con bambino a testa in giù
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Un ritrovamento davvero inaspettato e prezioso nelle fondamenta della Parrocchiale: un affresco che rappresenta una Madonna con Bambino messa a testa in giù.

Ritrovamento

Ma facciamo un passo indietro. A Orzivecchi da circa un anno sono iniziati i lavori di consolidamento della grande parrocchiale dedicata ai Santi Pietro e Paolo. Dopo pochi colpi di piccone nella piazzetta retrostante la torre campanaria di epoca ottocentesca sono apparsi i resti di un edificio religioso risalente almeno all’anno mille.

L’abside di epoca romanica circondata da molti resti dell’antico cimitero ha messo in evidenza una antica costruzione, successivamente rimaneggiata e ingrandita per fare spazio alle aumentate esigenze religiose della comunità orceana che nel 1430 aveva visto i Conti Martinengo Cesaresco insediarsi come feudatari e protettori del borgo.

L’antico edificio aveva la classica disposizione Est-ovest con l’abside rivolta a Gerusalemme come imponevano le regole del tempo, e probabilmente venne abbattuto dopo il 1740 per fare spazio al grande tempio settecentesco realizzato su progetto dall’architetto Antonio Corbellini e affrescato nel 1756 dal grande pittore comasco Carlo Innocenzo Carloni. Nei successivi scavi effettuati all’interno della chiesa per la realizzazione del vespaio di aerazione, oltre alle murature ed ad una parte dell’antica facciata rivolta a ovest, si è fatta una scoperta davvero inconsueta e sorprendente. Nelle fondamenta in mattoni, poste sotto la nicchia dedicata a San Pietro titolare con San paolo della chiesa, è apparso un pilastro affrescato con una bella Madonna con bambino risalente ai primi anni del 1400 forse proveniente dall’antica chiesa abbattuta. Se è certamente curioso trovare un affresco sepolto è ancora più strano che l’affresco sia a testa in giù! Cioè con la testa rivolta verso il basso.

La spiegazione

Questo particolare ha scatenato le più disparate supposizioni, ecco la spiegazione tratta dalla relazione della restauratrice Marina Baiguera: «La dimensione del massello, il suo peso specifico e la posizione in cui è stato collocato, rendono impossibile credere che il medesimo sia caduto accidentalmente. La volontà di collocare l’affresco in quel punto ed in quella posizione lascia ampio margine alle interpretazioni più svariate: forse la Vergine è collocata a testa in giù come Protettrice delle anime sepolte in quel luogo, o , se la cappella fu pensata sin dall’inizio dedicata al culto di San Pietro, essa fa da tramite tra i rinchiusi sotto terra e il Divino, anticipando il culto della Vergine Ausiliatrice? Quale che sia la ragione che ha spinto ad una tale scelta sicuramente non è stato un gesto di sfregio alla religione o al culto della Vergine, vista la cura con cui è stata posizionata in sede e l’integrità dell’immagine stessa».

Domenica 5 novembre, durante la giornata di visite al borgo di Orzivecchi organizzata dalla associazione Amici della Disciplina in collaborazione con l’associazione bergamasca Pianura da Scoprire, sarà possibile vedere tra l’altro che la bella Madonna a testa in giù attribuita alla scuola di Gentile da Fabriano. Per tutte le informazioni e le prenotazioni basterà inviare una mail all’indirizzo: amicidelladisciplina@outlook.com o contattare via Instgram @amicidelladisciplina o scrivere tramite whatsapp al 3290260544

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