Trasporti

Trasporto pubblico, previste 206 soppressioni in Franciacorta, Garda e bassa bresciana

Brescia Trasporti ha mantenuto i servizi ridotti (natalizi) fino al 14 gennaio.

Trasporto pubblico, previste 206 soppressioni in Franciacorta, Garda e bassa bresciana
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Disagi nel trasporto pubblico locale, le parole di Europa Verde Brescia.

Una situazione che va avanti da tempo

L'emorragia di passeggeri nei trasporti pubblici della provincia di Brescia, iniziata con l'obbligo dell'abbonamento integrato urbano-extraurbano, continua con la pandemia.

Già nell'ottobre scorso denunciavamo l'eccessiva cancellazione di corse nella provincia di Brescia con l'adozione del green - pass - ha dichiarato Salvatore Fierro portavoce di Europa Verde Brescia -  In queste settimane i disagi si sono ancora massicciamente ripetuti. Venerdì 7 gennaio sono state soppresse 126 corse extraurbane, mentre sabato 8 hanno raggiunto il record di 158. Oggi lunedì 10 sono previste 206 soppressioni, interessando tutte le zone Franciacorta, Garda e bassa bresciana. Anche Brescia Trasporti ha mantenuto i servizi ridotti (natalizi) addirittura fino al 14 gennaio. Tutto ciò con il pretesto di 50 addetti in quarantena a Brescia Trasporti e 30 della compagnia Arriva (ex Sia Saia). C'è da chiedersi come si programmino i servizi a Brescia e in provincia. Il problema della carenza di organici è noto da tempo e non si può certo definire emergenziale. Il Covid ha messo in luce l'inadeguatezza della qualità dei servizi di trasporto locale che colloca Brescia tra le città con maggiori costi di trasporto, ma con modeste quantità di passeggeri trasportati. In questi ultimi mesi il traffico veicolare è aumentato enormemente a dimostrazione che gli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola sono sempre più effettuati in automobile. Va fermato l'abbandono di autisti di “Arriva“ e di “ Brescia Trasporti”, a causa dei bassi salari d'ingresso. Le due aziende, avendo garantiti i contributi pubblici anche per le corse tagliate e non subendo alcuna penale, non sembrano impegnarsi al massimo per offrire un servizio adeguato e all'altezza della seconda provincia lombarda. Mentre le centraline dell'aria sono alle stelle , servirebbe un migliore trasporto pubblico, le aziende evidenziano tutta la loro inefficienza. Basti pensare che due linee frequentatissime sub-urbane, la Calino-Roncadelle e la Concesio-Poncarale ,sono state sub appaltate parzialmente da Brescia Trasporti ad Arriva . Ora Arriva le ha sub- appaltate ad un'azienda del sud. A ciò va aggiunto il continuo disastro di Trenord che, sulle 5 linee bresciane, è responsabile di un costante peggioramento dei servizi e del conseguente abbandono del mezzo pubblico di chi riesce a trovarne una alternativa.

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