Intervento

Recupero Palazzina Ufficiali in Castello, siglato il protocollo d'intesa

La redazione di ogni fase progettuale e la realizzazione dei lavori faranno capo al Comune di Brescia che dovrà, preventivamente, condividere contenuti e processi con la Provincia di Brescia.

Recupero Palazzina Ufficiali in Castello, siglato il protocollo d'intesa
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Provincia e Comune di Brescia siglano un protocollo di intesa della durata di tre anni al fine di stabilire il rapporto di collaborazione istituzionale per la realizzazione di uno spazio da destinare a sala didattica e multiuso nella Palazzina Ufficiali del Castello, nella quale individuare servizi ludico-didattici e formativo-scientifici rivolti, principalmente, a istituti scolastici e famiglie.

L'intervento

L’intervento si inserisce nel programma di riqualificazione e valorizzazione complessiva del Castello di Brescia, comprendente anche la ristrutturazione edilizia delle due strutture monumentali del Piccolo e Grande Miglio, in vista degli eventi culturali che animeranno il 2023 quando Brescia, assieme a Bergamo, sarà capitale italiana della cultura. La Palazzina Ufficiali ha una superficie lorda complessiva di circa 384 mq, articolata su due piani di uguale estensione (192 mq), oltre a un piano sottotetto, non praticabile. Lo stabile sarà oggetto di un intervento articolato: manutenzione dell’involucro edilizio complessivo della Palazzina riguardante le facciate e la copertura esistente; adeguamento funzionale del piano terra, mediante la costruzione di un gruppo di servizi igienici a disposizione degli utenti e dei visitatori del Castello, la realizzazione di una sala didattica - multiuso da attrezzare adeguatamente per fornire servizi ludico-didattici e formativo-scientifici indirizzati prioritariamente agli istituti scolastici di tutta la Provincia di Brescia e adeguamento funzionale del piano primo mediante la realizzazione di un’ulteriore sala didattica, eventualmente suddivisibile in laboratori.

Due fasi di lavoro

Per consentire una razionale realizzazione delle opere, sulla base di uno studio di fattibilità complessivo da elaborarsi per definire la spesa complessiva, verranno individuate due fasi funzionali in cui articolare l’intervento, in base alle effettive disponibilità finanziarie, sviluppando specifici progetti esecutivi finalizzati all’appalto. La suddivisione in fasi di lavoro, sia a livello di progettazione sia di realizzazione, sarà comunque tale da assicurarne funzionalità, fruibilità e fattibilità indipendentemente dalla realizzazione delle altre parti.

Queste le fasi funzionali:

fase 1) Manutenzione dell’involucro edilizio e adeguamento funzionale del piano terra, da realizzare entro l’anno 2022.

fase 2) Adeguamento funzionale del piano primo, da realizzare entro il 2024, considerato che nel 2023, anno in cui Brescia e Bergamo rappresenteranno la Capitale italiana della Cultura, il Castello dovrà essere interamente fruibile la senza presenza di cantieri.

Il progetto e la sua realizzazione

La redazione di ogni fase progettuale e la realizzazione dei lavori faranno capo al Comune di Brescia che dovrà, preventivamente, condividere contenuti e processi con la Provincia di Brescia. L'importo complessivo dell’intervento da realizzare ammonta a circa 600.000 euro. La Provincia di Brescia, per la realizzazione del primo lotto funzionale dell’intervento edilizio che troverà realizzazione entro l’anno 2022, si impegna a compartecipare finanziariamente per un importo pari a 300.000 euro. Il restante importo sarà a carico del Comune di Brescia. Le successive fasi di gestione condivisa degli spazi a seguito dell’intervento saranno concordate tra le parti attraverso il coinvolgimento di Fondazione Brescia Musei quale ente gestore del patrimonio museale del Castello, e definite mediante successivi protocolli, accordi e convenzioni da definire.

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