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Impianto idrogeno: i residenti mobilitano il M5s e Forza Italia sollecita il Comune

I cittadini che abitano vicino al sito dell'impianto per la produzione, stoccaggio e rifornimento di idrogeno della linea Brescia-Iseo-Edolo sono preoccupati e chiedono un'assemblea pubblica

Impianto idrogeno: i residenti mobilitano il M5s e Forza Italia sollecita il Comune
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I residenti nei pressi dell’area dove sorgerà l’impianto per la produzione, lo stoccaggio di idrogeno e il rifornimento dei nuovi treni che viaggeranno sulla linea Brescia-Iseo-Edolo continuano a essere preoccupati e a chiedere informazioni riguardo la sicurezza del sito produttivo. Anche Forza Italia Iseo chiede un'assemblea pubblica all'Amministrazione comunale.

Impianto idrogeno: i residenti mobilitano il M5s

Se il Comune ha deciso di convocare a breve una conferenza con FerrovieNord per illustrare il progetto e rassicurare i cittadini, nel frattempo oltre a Legambiente anche il Movimento Cinque Stelle si è mobilitato sulla questione grazie all’impegno dell’attivitsta Mary Ghitti.

Nei giorni scorsi Dino Alberti, consigliere regionale uscente e ingegnere nei servizi energetici, e Paola Pollini, consigliere regionale e nuovo presidente della Commissione speciale Antimafia, anticorruzione, trasparenza ed educazione alla legalità di Regione Lombardia, hanno incontrato alcuni residenti e visitato il sito dove nascerà l’impianto.

"Speriamo con il loro contributo di riuscire ad avere informazioni e rassicurazioni in merito alla conformità e alla sicurezza di questo impianto sperimentale - ha fatto sapere Gianluca Serioli, che vive vicino all’area - Di questa cosa nessuno sa nulla, ma influirà sul futuro di Iseo e chiediamo di essere informati".

Anche Forza Italia sollecita il Comune

Dopo i cittadini anche il gruppo di opposizione di Forza Italia, guidato dalla consigliera Giovanna Prati, chiede con urgenza un’assemblea pubblica per parlare del progetto H2iseO per la realizzazione dell’impianto di produzione, stoccaggio e rifornimento di idrogeno tra viale Europa e via Ninfea.

"Sono trascorsi ben tre mesi e mezzo dalle affermazioni fatte dal sindaco Marco Ghitti e dal vicesindaco Cristian Quetti durante il Consiglio comunale del 30 gennaio in cui annunciavano un'assemblea pubblica per informare e tranquillizzare i cittadini sul progetto dell'idrogeno a Iseo. Non se ne è saputo più nulla. Per questo abbiamo presentato un'interrogazione".

Sono molti gli interrogativi, così come le richieste di chiarimenti, che si pongono i residenti, in particolar modo quelli le cui case insistono sull’area del cantiere di FerrovieNord. Dopo l’intervento di alcuni esponenti del Movimento Cinque Stelle il tema è finito anche a Quarto Grado: l’idrogeno prodotto a Iseo, infatti, non deriva da fonti rinnovabili, ma è idrogeno cosiddetto "grigio", perché prodotto da fonti fossili. In più, trattandosi di un impianto sperimentale, il primo in Italia, la preoccupazione è sul tema della sicurezza.

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