la querelle

Impasse sul progetto: "O il vecchio scalone, o il nuovo oratorio di Iseo"

In cerca di una soluzione per realizzare il progetto atteso da quasi 15 anni.

Impasse sul progetto: "O il vecchio scalone, o il nuovo oratorio di Iseo"
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"O il vecchio scalone o il nuovo oratorio". E questo l’impasse che impedisce di posare la prima pietra del centro giovanile che servirà l’Unità Pastorale di Iseo, Clusane e Pilzone.

Impasse sul progetto: "O il vecchio scalone, o il nuovo oratorio di Iseo"

L’ultimo incontro tra il tecnico della parrocchia e il vicesindaco Cristian Quetti, ad agosto, è stata l’occasione per presentare una visione progettuale che accogliesse la richiesta avanzata dal Consiglio comunale, nello specifico il recupero dello scalone che attualmente collega la parte superiore a quella inferiore dell’oratorio. Una struttura che, tuttavia, se mantenuta "cambierebbe di fatto struttura e spazi del nuovo oratorio, di fatto azzerando il progetto - hanno commentato dal Consiglio parrocchiale - Questo non ha evidenze storiche e non è funzionale né per il nuovo edificio, che nasce e si sviluppa a livello del campo sportivo con ingresso da viale della Repubblica, né per un eventuale uso del vecchio fabbricato da parte del Comune".

Nonostante il dialogo, le volontà di trovare una soluzione che accontentasse entrambe le parti, per la parrocchia l’unica via è quella di continuare sui passi del progetto originale che manterrebbe solo la parte superiore dello scalone con un triplice risultato dal punto di vista funzionale, prospetti e realizzato, dal momento che "non modifica ambienti e spazi del nuovo oratorio".

L’appello ora, per non perdere il contributo di 700mila euro ottenuto dalla Cie, è che l’Amministrazione approvi finalmente l’iter e ci sia il nulla osta ai lavori. Nel frattempo, oltre alla raccolta firme, un gruppo di volontari sta creando in autonomia il comitato "Questo è l'oratorio che vogliamo" a sostegno del nuovo oratorio, una struttura "più che mai necessaria al futuro educativo del ragazza e all’intera comunità dell’Unione Pastorale".

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