Si è tenuta sabato 29 marzo la cerimonia inaugurale della tettoia che metterà al sicuro dalle intemperie i mezzi della Croce Verde Orzinuovi parcheggiati all’aperto per consentire un intervento sempre più tempestivo, perché si sa che anche una manciata di minuti possono fare la differenza in molti casi.
Presenti alla cerimonia il sindaco Laura Magli, l'amministrazione comunale, l'assessore di Regione Lombardia Simona Tironi e il senatore Gianpietro Maffoni .
Il Progetto
Il progetto studiato nel periodo Covid , ha attraversato lungaggini burocratiche e due Amministrazioni ma alla fine ha visto la luce grazie alla lungimiranza di Aldo Maffoni, presidente di Croce Verde di Orzinuovi e al contributo di Regione Lombardia.
Io e Aldo ci siamo conosciuti qualche anno fa – ha raccontato Simona Tironi assessore di Regione Lombardia – da li abbiamo iniziato a preparare un progetto perché il presidente Fontana ci aveva dato la possibilità attraverso la legge 9 di sostenere le Amministrazioni comunali per la realizzazione di opere sul territorio il mio indirizzo era chiaro dare ogni euro alle sedi delle diverse croci che abbiamo sul territorio per restituire anche quel grande lavoro di sacrificio silenzioso, perché in cambio non avete chiesto nulla (non perché non fate rumore), che avete dato in quegli anni difficilissimi durante il Covid. E così è stato.
Presente anche il vice sindaco Luca Bulla che nel periodo della pandemia ha supportato Maffoni
Purtroppo o per fortuna alcune cose necessitano di particolare tempo e complessità – ha aggiunto – Non scoraggiarsi e portare avanti i propri progetti è ciò che ci insegna questa esperienza della quale dobbiamo fare tesoro.
Il dono del defibrillatore
Una giornata piena ed interessante, quella di sabato, a cui si è aggiunta l’inaugurazione anche del defibrillatore posto ai cancelli della sede di Croce Verde.
Ci è stato donato da un volontario – ha raccontato Maffoni – in ricordo delle persone morte durante il Covid perché lui ha avuto delle perdite importanti in quel periodo. La sua paura è che venga dimenticato in questo momento storico di negazionismo generale. Per noi che abbiamo vissuto in prima persona, sulla nostra pelle quei giorni e quelle notti, dove abbiamo pianto perché pensavano di non resistere, fare memoria è sicuramente importante.
La consegna ufficiale alla sindaca in segno simbolico di condivisione
Sono orgogliosa di rappresentare la mia meravigliosa comunità - ha aggiunto Laura Magli – da un volontario arriva un gesto importantissimo, poco più di due settimane fa una persona è stata salvata proprio per la presenza di un defibrillatore. Ringrazio Regione Lombardia e la dottoressa Tironi perché ha realizzato un sogno di un nostro orceano.