Palazzolo sull'Oglio

"Ero Alice": si indagano attraverso il cinema i risvolti mentali e fisici della pandemia

L’evento vede la collaborazione tra il Comune di Palazzolo sull’Oglio, la Fondazione Emilia Bosis, l’associazione Il Club, il Centro di Formazione Musicale Riccardo Mosca e il Centro Diurno di Palazzolo del Dipartimento di Salute Mentale di Iseo.

"Ero Alice": si indagano attraverso il cinema i risvolti mentali e fisici della pandemia
Pubblicato:

Ritrovare il senso del contatto tra esseri umani: qualcosa di ancestrale e profondo che la pandemia ha minato profondamente, andando a scavare solchi nell’inconscio di molti. Si intitola Ero Alice il mediometraggio (45 minuti) che verrà proiettato giovedì 13 ottobre alle 20.30 alla Casa della Musica, a Palazzolo sull'Oglio.

I risvolti mentali e fisici della pandemia

L’evento – che vede la collaborazione tra il Comune di Palazzolo sull’Oglio (Assessorati alla Cultura e ai Servizi Sociali), la Fondazione Emilia Bosis, l’associazione Il Club, il Centro di Formazione Musicale Riccardo Mosca, il Centro Diurno di Palazzolo del Dipartimento di Salute Mentale di Iseo – è a cura della Fondazione Bosis stessa: Ente meritorio, con sede a Bergamo, che dal 1998 si occupa della cura delle persone che soffrono di disturbi mentali, attraverso metodologie mirate di intervento terapeutico e socio–riabilitativo.

Proprio in quest’ottica si inserisce il film Ero Alice, che – con la sceneggiatura del gruppo Eros Collettivo per la regia di Valentina Grigò – indaga in maniera onirica e talvolta simbolica le conseguenze mentali del bisogno di contatto fisico nell’epoca delle restrizioni sanitarie.

"Ero Alice"

Un film molto liberamente ispirato dalle suggestioni del romanzo Alice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll (1865), a cui ha fatto seguito Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò (1871), i cui protagonisti qui vengono interpretati come archetipi e sfaccettature dello stesso personaggio, sfruttando la maschera per sviluppare alcune caratteristiche del sé, in risonanza con il sé degli altri, anche in chiave sensuale. All’evento saranno presenti alcuni attori del cast, nonché Giulia Benetti – referente culturale della Fondazione Bosis e ideatrice del film – e la regista Valentina Grigò. Dopo la proiezione, a fine della serata, ci sarà la possibilità di porre alcune domande agli specialisti presenti – il dottor Gian Luca Guizzetti e il dottor Rodolfo Mazzoncini – mentre Il Club
proporrà un rinfresco, grazie alla sua squadra di catering dell’Atelier Melograno.

Gli interventi

A nome dell'Amministrazione è intervenuta l'assessore ai Sevizio Sociali Ombretta Pedercini, insieme all'assessore alla Progettazione culturale Marina Bertoli.

Come Amministrazione abbiamo molto a cuore il tema dell’inclusività, in tutte le sue sfaccettature. Questa è una tematica particolare, qui trattata attraverso la lente della rilettura artistica: strumento capace di far emergere riflessioni e spunti al di là dell’ovvio. Ecco perché abbiamo deciso di accogliere l’invito della Fondazione Bosis di ospitare la proiezione di Ero Alice come occasione di approfondimento.

Non è mancato nemmeno l'intervento di Giulia Benetti:

Questo mediometraggio indaga una traccia erotica che si sviluppa su più binari, sia nel suo lato carnale, sia in quello della conoscenza. Lavorando abbiamo capito che per noi era impossibile parlare di Eros, inteso come desiderio, energia vitale, anelito verso l’altro, senza parlare di Follia e di come essa ne influenzi l’esperienza. Siamo onorati di aver avuto la possibilità di collaborare con il Comune di Palazzolo per la proiezione di Ero Alice: un evento che ci ha inoltre permesso di creare anche una interessante collaborazione con il Centro Diurno cittadino. Mentre un ringraziamento speciale lo vogliamo rivolgere anche all’attrice palazzolese Giulia Rossi, che ha creduto moltissimo in questo progetto.

Seguici sui nostri canali