Dal 16 luglio a Montisola potranno sbarcare solo 80 bici

Da sabato 16 luglio a domenica 18 settembre sarà consentito lo sbarco sull’isola abitata più grande dei laghi d’Europa a 80 biciclette al giorno che andranno ad aggiungersi a quelle che già si trovano sul territorio comunale.

Dal 16 luglio a Montisola potranno sbarcare solo 80 bici
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Nessun divieto all’utilizzo delle biciclette su Monte Isola ma una razionalizzazione dell’afflusso durante il periodo di alta stagione.

Dal 16 luglio a Montisola potranno sbarcare solo 80 bici

La decisione dell’Amministrazione comunale del sindaco Fiorello Turla, d’intesa con la Società Navigazione Lago d’Iseo, intende consentire agli appassionati delle due ruote di visitare l’isola salvaguardando allo stesso tempo la sicurezza dei residenti e dei molti turisti.

Il contingentamento si rende necessario di fronte al notevole afflusso di biciclette registrato negli ultimi anni che ha una notevole ricaduta sulla viabilità montisolana, costituita da strade comunali con carreggiate particolarmente strette, senza strisce di corsia e senza marciapiedi. La rete è interessata dal transito di ciclomotori, motocicli, autoveicoli e mezzi del trasposto pubblico locale oltre ai pedoni: i residenti e i numerosi turisti.

Dal provvedimento sono esclusi i residenti e i proprietari di abitazione a Monte Isola, i punti noleggio autorizzati sull’isola, le persone con ridotte capacità motorie, gli ospiti di strutture ricettive (alberghi, case vacanza, B&B, residence, affittacamere, foresterie, ecc.), che utilizzino sia mezzi propri che delle strutture medesime. Le prenotazioni necessarie per sbarcare a Monte Isola nel periodo interessato saranno effettuate esclusivamente accedendo al portale www.visitlakeiseo.info. Nella sezione “esperienze” sarà possibile visionare la disponibilità giornaliera e scaricare il voucher da mostrare presso le biglietterie della Navigazione.

Il provvedimento ha avuto il sostegno di Aribi, associazione che riunisce gli appassionati delle due ruote, che in un comunicato esprime all’Amministrazione “sentita gratitudine per aver ascoltato e recepito l'istanza avanzata tempo fa. Questa associazione sostiene e intende diffondere la proposta dell'Amministrazione comunale di Monte Isola, finalizzata a garantire una equilibrata e condivisa soluzione nello spirito di accoglienza proprio dell’isola”.

Per Legambiente e Fiab il "tetto" è iniquo

Per Legambiente e Fiab si tratterebbe di una decisione iniqua. "La nuova ordinanza del sindaco, ponendo un tetto al numero delle bici, contraddice quanto scritto sul sito  visitmontisola.it, in cui si invitano i turisti a recarsi sull’isola proprio in bicicletta, perché l’assenza di automobili privilegia, già naturalmente, un turismo sostenibile e sicuro - hanno fatto sapere da Legambiente Basso Sebino e da Fiab Cremona, Federazione italiana ambiente e bicicletta - Da una parte è comprensibile che un grande afflusso di turisti possa provocare qualche intralcio, non sono però comprensibili i pretestuosi appelli alla sicurezza e tale misura restrittiva. C’è forse una “differenza di pericolo” tra una bici trasportata dal traghetto rispetto ad una noleggiata sull’isola senza nessuna limitazione? Ogni bicicletta non trasportata è un non trascurabile mancato introito di bigliettazione per la Navigazione del lago d'Iseo, i cui alti costi sono sostenuti dalla mano pubblica. Solo 80 bici in entrata sulle oltre 300 bici giornaliere del periodo, significa spingere surrettiziamente turisti e visitatori verso il noleggio a Monteisola".

Legambiente del Basso Sebino e Fiab Lombardia hanno ribadito la richiesta di limitare la velocità di qualsiasi mezzo motorizzato a 30 Km/h su tutte le strade dell'isola, l’obbligo di portare a mano qualsiasi mezzo nel breve tratto a ridosso dell’attracco di Peschiera, la chiusura ai veicoli a motore della tratta Sensole-Peschiera Maraglio e l'aumento dei controlli dei vigili impiegando i proventi della tassa di sbarco.

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