Pontoglio

Consegnate le borse di studio e la pergamena alla memoria di Tedeschi

In occasione di Sant’Antonio, secondo patrono, sono stati protagonisti i giovani, coloro che si sono distinti per il paese e anche il piatto tipico della tradizione

Consegnate le borse di studio e la pergamena alla memoria di Tedeschi
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E’ risaputo. Quello di Sant’Antonio è il giorno più atteso dell’anno a Pontoglio. Un secondo patrono (dopo l’Assunzione di Maria del 15 agosto) sentito in tutto il paese, ma soprattutto nella parte «bassa» dove c’è la storica chiesetta.

Consegnate le borse di studio e la pergamena alla memoria di Tedeschi

E così, tra un piatto di casoncelli, la gara podistica per i più piccoli, le funzioni religiose, le attività e i giochi tipici, ma anche la bellezza di ritrovarsi per fare due chiacchiere, anche quest’anno, come da tradizione, l’Amministrazione del sindaco Alessandro Pozzi ha consegnato le borse di studio e una pergamena alla memoria di Emidio Tedeschi.

Tantissimi sono stati, nel corso del passato anno scolastico, i giovani studenti pontogliesi che si sono distinti nell’ambito scolastico e, anche per la Commissione, è stato davvero difficile selezionare i 35 beneficiari delle borse di studio. Così, in un teatro dell’oratorio gremito, dopo i saluti del parroco, don Giovanni Cominardi, e l’intervento del sindaco dei ragazzi Gioia Viviani di III^D, il sindaco e l’assessore all’Istruzione, Vittoria Ferrari (nonché maestra, ora in pensione) hanno consegnato i riconoscimenti al merito scolastico congratulandosi con gli alunni (alcuni impegnati al lavoro e sostituiti dai genitori) tra i grossi applausi del pubblico. «L'istruzione è l'arma più potente che puoi usare per cambiare il mondo», diceva Nelson Mandela, come ha ricordato l’assessore Ferrari e, con questi presupposti, anche a Pontoglio siamo già sulla buona strada.

I premiati

Scuole medie: Michela Ranghetti, Anna Facchi, Andrea Pedrali e Martina Lupi. Scuole superiori: Andrea Muratori, Alessandro Gozzini, Daniele Sabadini, Noemi Lancini, Letizia Guenzati, Gabriele Metelli, Paola Lorenzi, Matteo Fratus. Maturità: Erika Forlani, Stefano Bettinelli, Alessia Caproni, Alberto Facchi, Giorgio Giacomo Seghezzi, Alice Rossi. Laurea triennale: Giulia Bertoli, Sara Bianchi, Paola Vavassori, Sara Colombi, Daniele Ranghetti, Michele Vavassori Slavi, Camilla Marella. Laurea specialistica: Michele Calabria, Roberto Molinari, Greta Pedroni, Raffaele Epis, Giovanni Pedrali, Luca Gozzini, Marika Vermi, Giorgia Gozzini, Michela Virtuoso e Andrea Busetti.

La pergamena alla memoria

Una pergamena alla memoria. E’ quella consegnata alla moglie, Giovanna Pozzoli, accompagnata dai figli, Clementina, Roberta e Ubaldo. Emidio Tedeschi, infatti, non c’è più, si è spento poco meno di un anno fa, ma il suo segno resterà per sempre. Troppo è stato quanto fatto per intere generazioni. Impresario, persona colta e onesta, è venuto a mancare all’età di 94 anni dopo una vita passata a spendersi per gli altri. Immenso è stato il suo apporto alla Pontogliese nella quale ha cresciuto centinaia di giovani calciatori. Quella del pallone, infatti, è sempre stata una delle sue tante passioni, basti pensare anche all’amore immenso per l’Inter condiviso con la moglie. L’attestato è stato consegnato alla famiglia di Emidio Tedeschi con questa motivazione:

Per l’impegno dedicato e per le attività svolte come presidente della società calcistica Pontogliese 1916 Asd, la quale ha raggiunto durante il suo mandato i più alti livelli agonistici e manageriali della sua storia. Da parte mia, e di tutta la cittadinanza, lo ringraziamo per quanto fatto per Pontoglio.

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