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Politica
La "cacciata" dell'ex assessore Casale scalda gli animi della minoranza
Buongiorno Flero rispetto al sindaco "Un uomo solo al comando, che assomma nelle sue mani tutte le deleghe"

La Minoranza vuole chiarezza. Vuole approfondire le motivazioni del sindaco Alberti e condividere le proprie riflessioni, non ultimo col Prefetto.
La "cacciata" dell'ex assessore Casale scalda gli animi della minoranza
La Minoranza Buongiorno Flero guidata da Nadia Pedersoli vuole chiarezza. Vuole approfondire le motivazioni del sindaco Alberti e condividere le proprie riflessioni, non ultimo col Prefetto, rispetto la revoca della nomina dell'ex assessore Simona Casale. "Solo iI tempo ci dirà se ritiene lesa la sua onorabilità nell’essere stata definita di fatto assenteista; per ora a fine Consiglio ha incassato il saluto solidale dell’assessore Cristian Cavalli (segretario della Lega di Flero) e del gruppo leghista seduto tra il pubblico. Alcuni di quel gruppo già in fase elettorale avevano subito la mancata elezione (ex vicesindaco e assessore al bilancio e tributi) a seguito di doppiette preferenziali ben orchestrate - hanno espresso in un comunicato stampa - Continuiamo a non comprendere come sia potuto accadere che il sindaco emetta in data 9 gennaio un decreto non motivato di revoca e nessuna forza politica della coalizione e tantomeno la stessa Casale, chiedano chiarimenti e discussione nell’unica sede legittimata a farlo e cioè il Consiglio comunale. Solo la minoranza, nel silenzio di quei ventuno giorni, 48 ore prima della seduta consiliare, lo ha fatto e la risposta è quella quella esposta. Per questo motivo trasmetteremo al Prefetto queste nostre riflessioni".
Prosegue. "Dobbiamo riconoscere che lo sconcerto rimane anche nel notare che il segretario della Lega (e Assessore) e l’ormai ex assessore Casale non hanno mai interrotto la comunicazione social attivata alcuni mesi prima, né dopo l’emissione del decreto sindacale, né nei giorni precedenti il Consiglio. Comunicazione social del tutto avulsa dalle responsabilità politiche e amministrative dei due e parrebbe del tutto promozionale".
Un tuffo nel passato quasi un’anticipazione sulla squadra di oggi, secondo la squadra di Buongiorno Flero.
"A rivedere oggi la foto della vittoria del sindaco Alberti del 2021, fa quasi impressione vedere come i destini fossero già tracciati e quanto poco sia riuscita l’alleanza politica messa in atto dalla Lega per entrare nella stanza dei bottoni e sostituirsi al vecchio sistema di potere. Oggi parte di quella Lega (con due assessori non residenti) si compiace ancora sorridente nella Giunta pro forma appena annunciata mentre nasce il sindaco “solo al comando” che assomma nelle sue mani tutte le deleghe che fanno una Amministrazione comunale: Urbanistica, Edilizia Privata, Opere Pubbliche, Ambiente, Bilancio, Tributi, Personale ed interviene di fatto in prima persona su ogni questione riguardante l’assistenza sociale. Il diritto allo studio e le politiche scolastiche non vengono più discusse in aula da otto anni. Il vero fallimento dell’Amministrazione Alberti è tutto qui mentre il paese è invecchiato, impaurito e impoverito in assenza di progetto o visione che non sia il piccolo cabotaggio strapaesano di festa di piazza".
"Confidiamo di tornare presto al confronto"
Hanno poi concluso nel comunicato: "Ci si augura che quanto successo, sia l’occasione per tornare a fare del Consiglio comunale il luogo della discussione e del confronto in merito alle scelte da fare per i cittadini che hanno deciso di crescere qui le loro famiglie. Auspichiamo che l’aula torni a discutere di politiche scolastiche e delle strutture necessarie alla scuola per continuare a mantenere adeguati gli standard formativi del paese. La maggioranza abbia il coraggio con tutto il Consiglio Comunale di contrattare seriamente con Regione Lombardia l’effettivo funzionamento della Casa della Comunità (peraltro realizzata con parte dei capitali e struttura comunali) e le necessarie autorizzazioni per accreditare il già rimaneggiato Centro Diurno nato sottodimensionato e con costi troppo esorbitanti a carico delle famiglie. Il Consiglio Comunale apra l’interlocuzione con la Provincia sul sistema dei trasporti pubblici ragionando sull’estensione della linea del tram a salvaguardia della qualità dell’aria. E per ultimo il tema della sicurezza perché a Flero il riferimento a cosche mafiose, lo spaccio diffuso e i furti incessanti, impauriscono una popolazione sempre più anziana che invece andrebbe tranquillizzata".