Castrezzato entra in zona rossa
La zona rossa sarà effettiva da domani.
E' ufficiale. Lo ha comunicato anche il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana. Castrezzato entra in zona rossa. L'obiettivo è contenere il Coronavirus il più possibile.
Castrezzato entra in zona rossa
Già nel pomeriggio il sindaco Giovanni Aldi aveva firmato una ordinanza ancora più stringente dopo che, già negli scorsi giorni, aveva prolungato la chiusura delle scuole. L'intento era di contenere la propagazione del Coronavirus il più possibile. Poi, però, è arrivata la decisione di Regione in accordo con il Prefetto Attilio Visconti e con Ats.
La comunicazione
In relazione all’insorgere di cluster di contagio, legati alla diffusione di varianti del virus, il Presidente della Regione - sentito il ministro della Salute - ha stabilito con una ordinanza che nei comuni di Viggiù (VA), Mede (PV), Castrezzato (BS) e Bollate (MI), verranno applicate le disposizioni previste nella cosiddetta ‘fascia rossa’, già osservate poche settimane fa sull’intero territorio regionale, a decorrere dalle ore 18 di domani mercoledì 17 febbraio.Inoltre con l’ordinanza si dispone che le attività scolastiche e didattiche di tutte le classi delle scuole primarie e secondarie in questi comuni si svolgano esclusivamente con modalità a distanza. Tale sospensione riguarda anche asili nidi e scuole materne. L’ordinanza è valida fino a mercoledì 24 febbraio.
La cronologia e gli altri focolai nel Bresciano
Circa tre settimane fa, all'asilo comunale avevano iniziato a moltiplicarsi i casi. Il sindaco Giovanni Aldi aveva chiuso le scuole, i parchi e la biblioteca. I contagi, però, sono aumentati e venerdì, l'ordinanza è stata prolungata ancora di due settimane. Questa sera, martedì, la decisione congiunta con Regione per circoscrivere le positività. A Castrezzato, purtroppo, è stata confermata la larga presenza della variante inglese del Coronavirus.
Però, i contagi sono aumentati in tutto il Bresciano. A Corzano, con le scuole, si erano moltiplicati i casi ed era arrivata la variante inglese e, nei giorni successivi, anche a Roccafranca ci sono stati numerosi contagi. Anche Leno, Capriano e Cigole non sono stati risparmiati così come Salò e Calvisano. A Chiari, oggi, il sindaco ha chiuso l'asilo in via precauzionale.