Mr.Rain questa sera live al PalaGeorge di Montichiari: l'intervista
Per l'artista nato a Desenzano del Garda e cresciuto a Carpenedolo e a Montichiari sarà un ritorno a casa: «Non vedo l'ora!»
di Veronica Crescente
Mr.Rain questa sera live al PalaGeorge di Montichiari: l'intervista.
Live al PalaGeorge: per Mr.Rain la seconda tappa è a Montichiari
É partito sabato 9 novembre 2024 dal Palaprometeo di Ancona il primo tour live nei palazzetti di Mr.Rain: la seconda tappa è in programma questa sera (mercoledì 13 novembre 2024) al PalaGeorge di Montichiari. L’artista, con all’attivo 22 dischi di platino e 8 dischi d’oro, accompagnerà il pubblico in due ore di show, un viaggio tra i suoi più grandi successi fino all’ultimo album «Pianeta di Miller».
"Sarà un live speciale"
Un ritorno a casa. C’è un’emozione particolare per questo appuntamento al PalaGeorge?
«Quello al PalaGeorge sarà un live veramente speciale: sono nato a Desenzano del Garda, sono cresciuto a Carpenedolo e poi mi sono trasferito a Montichiari. L’ultimo concerto che ho visto al PalaGeorge è stato quello di Salmo del quale sono super fan, ho sempre sognato di avere la possibilità di suonare anch’io su quel palco e farlo proprio all’inizio del tour nei palazzetti, si tratta infatti della seconda data, è motivo di grande emozione. Non vedo l’ora di vivere questa fantastica serata con tutti i miei più grandi amici e con tutte le persone dei luoghi nei quali sono cresciuto».
Il ritorno nei luoghi nei quali si è cresciuti invita a fare dei bilanci ma anche a guardarsi indietro. Cosa ricordi dei tuoi inizi e quando hai capito che la musica avrebbe potuto diventare la tua strada? E l’emozione nel corso delle tue partecipazioni al Festival di Sanremo?
«Ho iniziato a fare musica quando ero molto giovane, ho iniziato con la scrittura, l’unico veicolo con il quale aprirmi senza vergogna. Ho sfruttato la musica per comunicare soprattutto con le persone che amo e con me stesso. Quando ho scritto Carillon (2015 ndr) ho capito che la musica sarebbe potuta diventare la mia strada, è stata infatti la mia prima canzone a diventare veramente popolare, il mio primo disco d’oro da indipendente. Entrambe le mie partecipazioni a Sanremo (con Supereroi nel 2023 e con Due Altalene nel 2024 ndr) sono state esperienze magiche che mi hanno permesso di arrivare ad ancora più persone, ho dei ricordi bellissimi. Non finirò mai di ringraziare tutte le persone che mi hanno dato l’opportunità di salire su un palco così importante e portare una parte di me stesso».
Con Superhèroes il tuo nome ha superato i confini nazionali arrivando in Spagna e ora stai scrivendo un album interamente in spagnolo. Come stai vivendo tutto questo?
«È sempre stato un mio sogno esportare la mia musica fuori dall’Italia e mi sto trovando molto bene. Ho conosciuto persone valide, il popolo spagnolo è stupendo, un po’ una seconda casa. La Spagna mi sta dando grande libertà nello sperimentare e questo sta contaminando anche il mio progetto in Italia. Non so ancora quando uscirà questo disco ma ci sto lavorando tanto».
Cosa ti auguri da questo tour che chiuderà al Forum di Assago e cosa speri resti al pubblico?
«Sarà la mia seconda volta al Forum di Assago, e sarà magico. Sto preparando uno spettacolo che racconta, attraverso la musica e le parole, in modo onesto e sincero quello che sono. Sono emozionatissimo e non vedo l’ora di salire su tutti i palchi ma so già che sarà breve, le cose belle finiscono sempre troppo presto e io invece vorrei salire su questi palchi e non scendere mai».