Aria di festa

La banda cittadina di Brescia torna ad esibirsi davanti al pubblico del Teatro Grande a distanza di due anni

Il concerto rientra nell’ambito della Rassegna bandistica 2021 “Giovanni Ligasacchi” promossa dall’Associazione Filarmonica “Isidoro Capitanio” - Banda cittadina di Brescia con la collaborazione del Comune di Brescia.

La banda cittadina di Brescia torna ad esibirsi davanti al pubblico del Teatro Grande a distanza di due anni
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“Isidoro Capitanio” - Banda cittadina di Brescia per il tradizionale concerto dedicato ai soci e alla cittadinanza diretto da Sergio Negretti e Giuliano Mariotti in scena domenica 19 dicembre alle  17 al Teatro Grande l’Associazione Filarmonica “Isidoro Capitanio” - Banda cittadina di Brescia per il tradizionale concerto dedicato ai soci e alla cittadinanza diretto da Sergio Negretti e Giuliano Mariotti.

Esibizione a due anni di distanza

Il concerto rientra nell’ambito della Rassegna bandistica 2021 “Giovanni Ligasacchi” promossa dall’Associazione Filarmonica “Isidoro Capitanio” - Banda cittadina di Brescia con la collaborazione del Comune di Brescia. L’ingresso in teatro è gratuito fino a esaurimento dei biglietti disponibili. Obbligatori green pass e mascherina. A due anni di distanza, la Banda cittadina di Brescia torna a esibirsi alla presenza del suo affezionato pubblico.

Ad introduzione

Si inizia con il gruppo di ottoni. Un significativo omaggio al ricordo delle vittime bresciane della pandemia viene simbolicamente affidato all’esecuzione di Russian Funeral, intensa composizione per grande organico di ottoni e percussioni di Benjamin Britten, che per l’occasione verrà commentata, attraverso alcune letture, dall’attore bresciano Luciano Bertoli. Seguirà l’esecuzione della Sonata a 8 per due cori detta “La Negrona”, capolavoro del compositore rinascimentale, naturalizzato bresciano, Pietro Lappi. In chiusura dell’esecuzione del gruppo di ottoni viene presentata la Wiener Philharmoniker Fanfare, singolare lavoro di Richard Strauss.

Si prosegue con

Si continua con il gruppo di legni. Che propongono un nuovo lavoro di Giuliano Mariotti, Fatti non Foste, Cantata per Basso e dieci strumenti (dall’originale per Basso e Banda) su testo liberamente tratto dal XXVI Canto dell’Inferno dalla Divina Commedia di Dante Alighieri. Chiude quindi la prima parte del concerto la Sinfonia militare in Fa maggiore del francese François Joseph Gossec. La seconda parte del concerto vede protagonista la Banda cittadina con tutto il suo organico, anche se il repertorio verrà affrontato con due gruppi di esecutori che si alterneranno nell’esibizione. Un tratto distintivo del programma è l’esecuzione di quattro marce, ognuna delle quali composta da uno dei diversi direttori che dagli anni ‘60 del secolo scorso a oggi si sono avvicendati nella conduzione della Banda cittadina di Brescia: Praeseliarum di Giovanni Ligasacchi, On the Road di Arturo Andreoli, Pietrino di Sergio Negretti, Zoele di Giuliano Mariotti. Seguiranno: Pastime With Good Company, brillante ed efficace arrangiamento di Philip Sparke su questa celebre canzone, la cui composizione è attribuita a King Henry VIII; Così vai, Gesù mio BVW 500, toccante arrangiamento di Alfred Reed (del quale quest’anno ricorre il centenario della nascita), sul canto spirituale attribuito a Johan Sebastian Bach; la Gran marcia sinfonica op. 25 “Occidente ed Oriente”, originale per Banda, omaggio al centenario della scomparsa del grande compositore francese Camille Saint-Saëns.

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