Chiari

Facheris, Righetti e "Belle di faccia" in Villa per Facciamo Rete di Daphne

Dopo il successo dello scorso anno, l’imperdibile appuntamento è per il 21 maggio con market, pic-nic, musica e laboratori

Facheris, Righetti e "Belle di faccia" in Villa per Facciamo Rete di Daphne
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Sorellanza, uguaglianza, positività e tanto altro ancora. Insomma, Facciamo Rete di Daphne. Dopo il successo dello scorso anno, torna in Villa Mazzotti il 21 maggio l’appuntamento organizzato dall’associazione Rete di Daphne, centro antiviolenza, che ha come mission la costruzione di una rete territoriale preparata, solida ed efficace per l’accoglienza e il sostegno delle donne vittime di violenza. Volta al contrasto e al contenimento del fenomeno della violenza di genere, l’associazione promuove attività di prevenzione e sensibilizzazione sul territorio, operando nell’Ovest bresciano con quattro sportelli (Iseo, Palazzolo, Chiari e Orzinuovi) gestiti da volontarie e professioniste.

Facheris, Righetti e "Belle di faccia" in Villa per Facciamo Rete di Daphne

L’evento, patrocinato dal Comune di Chiari e dall’assessorato alle Pari opportunità, farà tingere di viola la residenza clarense per eccellenza. Dalle 10 alle 22 ci saranno market di artigiane, food truck con possibilità di pic-nic nel parco della Villa, laboratori per bambini e adulti, danze in cerchio e dj set con KikkaDJ.

Ospiti saranno Irene Facheris, Sofia Righetti, Mara Mibelli e Chiara Meloni di «Belle di Faccia» che presenteranno i loro libri «Parità in pillole» e «Belle di faccia - tecniche per ribellarsi a un mondo grassofobico» e ci sarà la possibilità di firmacopie. Nel pomeriggio, invece, si confronteranno riguardo a temi legati al linguaggio, body positivity, fat acceptance e fat liberation.

Irene Facheris

Irene Facheris, milanese classe 1989, è formatrice nella società "Evolve", con la quale collabora dal 2010. Inoltre, è presidente dell’associazione no profit Bossy. Nata nel 2014, è una comunità di divulgazione e proposte d’azione su tematiche quali stereotipi di genere, sessismo, femminismo e diritti LGBTQ+. Nel 2016 ha creato la videorubrica "Parità in Pillole", che ha tenuto sul suo canale Youtube in partnership diretta con Google, fino alla fine del 2019. Dal 2018 è responsabile della formazione di "Bossy+", un hub consulenziale che aiuta le realtà lavorative a utilizzare un punto di vista inclusivo nei loro eventi, nella loro immagine e nella loro vita aziendale. Inoltre, ha all’attivo quattro podcast:"Coming out: storie che vogliono uscire" ed "Equalitalk", "Palinsesto Femminista" e "Lenti femministe: uno sguardo di genere sul mondo".

Suoi sono i libri "Creiamo Cultura Insieme: 10 cose da sapere prima di iniziare una discussione" (Tlon Edizioni) e "Parità in pillole. Impara a combattere le piccole e grandi discriminazioni quotidiane" (Rizzoli). Nel 2020 è stata inserita dal Sole 24 Ore tra le 10 donne che hanno lasciato il segno, e dal Corriere della Sera tra le 110 donne dell’anno.

"Belle di faccia"

"Belle di faccia", invece, nasce nel 2018 come progetto su Instagram e nel 2019 diventa un’associazione.

L’idea ha origine dalla necessità di riportare i corpi grassi al centro del movimento body positive italiano, con un particolare focus sulla Fat Acceptance e Fat Liberation - recita la presentazione - Vogliamo creare consapevolezza sugli argomenti sopra elencati, favorendo il confronto sia offline che online, fornendo spunti di riflessione e creando materiale di supporto per chi vive in un corpo non conforme, cambiando l’attuale narrazione sulla Body Positivity attraverso la creazione di contenuti e l'organizzazione di eventi e iniziative a tema.

In pochi mesi dalla nascita del progetto e dell'associazione c’erano già all’attivo diversi eventi e collaborazioni con altre associazioni e brand e le due protagoniste sono comparse su testate e blog come Glamour, Elle, Il Corriere, Roba da donne, Il Mattino, Io Donna.

Sofia Righetti

Infine, Sofia Righetti, veronese classe 1988, è specializzata nei Disability Studies, nei Feminist Disability Studies e nei Critical Disability Studies, e ha seguito corsi sui Gender Studies e sui Queer Studies. Sofia è un’attivista femminista intersezionale, formatrice e divulgatrice. Si occupa, principalmente, dell’intersezionalità che accomuna le persone disabili, la comunità LGBTQIA+, le persone razzializzate, le persone grasse e gli animali non-umani. Campionessa nazionale di sci alpino paralimpico 2014, vegana convinta, è creatrice e produttrice di tre podcast: "Streghe", "Bad Crip Girl2 e "Stregoneria e Attivismo".

Conoscere e raccogliere fondi

Durante tutta la durata dell’evento, presso gli stand Rete di Daphne ci sarà la possibilità di conoscere l'associazione e le attività del centro antiviolenza. Inoltre, nella postazione bar verranno servite bevande e aperitivi e il ricavato verrà devoluto a sostegno delle attività del centro antiviolenza.

La timeline dell’evento

Alle 10 ci sarà la presentazione del libro «Belle di Faccia. Tecniche per ribellarsi a un mondo grassofobico» di Chiara Meloni e Mara Mibelli.
Seguirà, alle 11.30, quella di «Parità in pillole. Impara a combattere le piccole e grandi discriminazioni quotidiane» di Irene Facheris.
Allo stand di Rete, appuntamento con l’«Aperitivo in Viola». Nel pomeriggio, dopo pranzo (con i food truck o con pic-nic al sacco per chi volesse restare e godersi la Villa), alle 16 ci sarà il «talk» che vedrà il confronto tra le ospiti sull’importanza del linguaggio in tutte le sue sfaccettature. A seguire Sofia Righetti terrà una conferenza dal titolo: «Tarocchi e sorellanza». Dalle 17.30, invece, aperitivo con djset di KikkaDJ fino alle 22. L’ingresso è gratuito. Portate anche una borraccia, ci saranno punti acqua gratuiti per riempirla!

L’intervento

Questa giornata è per noi un’occasione speciale di festa e condivisione, tramite la quale far conoscere il centro antiviolenza a più persone possibile. Vogliamo parlare di temi non solo relativi alla violenza, ma anche sensibilizzare al contrasto delle discriminazioni di genere, parlare di quanto sia importante per ogni donna avere la possibilità di autoaffermarsi e autodeterminarsi. Le artigiane e le artiste presenti durante la giornata, le volontarie agli stand di Rete di Daphne, il sostegno e la rete di donne che si crea sia nell’organizzazione che nella realizzazione dell’evento sono la concretizzazione del fatto che l’unione e il lavoro di squadra tra donne è possibile e mette in circolo creatività e potenza. Non vediamo l’ora di incontrare le ospiti, Chiara e Mara di Belle di Faccia e Irene Facheris e Sofia Righetti, che tramite le loro parole e le loro azioni riescono a comunicare in modo semplice ed efficace cosa vuol dire contrastare le discriminazioni.

Questo il commento delle volontarie di Rete di Daphne che, domenica, saranno in Villa per l'evento.

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