La nazionale di karate Jks Budo Italia si presenta a Pontevico
Nella sala consiliare del municipio è stato presentato il progetto che porterà al mondiale di Tokyo 73 ragazzi provenienti da tutto il nord Italia
Tempo di fare le valige per i 73 atleti della Nazionale Jks Budo Italia che il 21 luglio partirà per partecipare al Mondiale di karate che si svolgerà a Tokyo.
La Jks Budo si presenta
Sabato pomeriggio, nella sala consiliare del municipio di Pontevico, il presidente della Jks Carlo Bianchi, il vice presidente Giampaolo Ghizzardi , già direttore tecnico del Dojo di Pontevico, hanno presentato il progetto alle autorità cittadine, al vice sindaco e assessore allo sport Marcello Migliorati, all’assessore Giuseppe Favagrossa e alla consigliera Annalisa Siragusa che con piacere hanno accolto l'iniziativa.
"Grazie per aver capito il nostro spirito: non porteremo i ragazzi a fare solo una competizione, per loro sarà una grande esperienza personale, quando si partecipa ad un evento così importante dove ti sei preparato, hai sognato. ti rimarrà qualcosa che non dimenticherai mai per tutta la vita - ha esordito BIanchi - Questo è sicuramente l'aspetto più bello".
Dalla nascita del progetto Tokyo 2024 gli atleti si sono impegnati con grande impegno e passione dimostrando di aver assimilato in pieno i valori che le scuole di karate incarnano, il risultato è importante ma ancora di più la loro crescita.
"Il mondo delle arti marziali non gode della grande visibilità che investe altri settori sportivi come il calcio - ha spiegato Ghizzardi - Per questo per noi è importante il sostegno degli sponsor Hotel Veliero, Stefano Piovani e Termoidraulica Tmp che qui vogliamo ringraziare: per i nostri atleti è oneroso sostenere una trasferta in Giappone, che è completamente a carico delle famiglie".
Gli sponsor hanno accettato volentieri di supportare l'iniziativa perché hanno creduto e condiviso lo spirito che ha mosso la Jks Budo Italia, federazione che porta più atleti al Mondiale: ben 73, dieci di questi fanno parte dell’asd Il Dojo di Pontevico. Sabato dopo la conferenza stampa si è svolto il raduno e allenamento degli agonisti che approfittano di ogni momento per arrivare a Tokyo nella forma migliore. Per questi ragazzi si sta realizzando un sogno e prima di tutto devono dire grazie al loro impegno e alla loro tenacia.
Jks Budo Italia







La Jks è una federazione di karate giapponese che raccoglie associati in tutto il mondo, quello che la contraddistingue dalle altre è l’aver adottato in primis uno stile di lavoro, da qui nasce il suo successo, in costante crescita negli ultimi anni, dato dalla sua capacità di essere tradizionale e al contempo innovativa nella sua parte sportiva. La Jks promuove un lavoro sull’originalità, efficacia e purezza delle tecniche che nel corso del tempo sta convincendo sempre più karateka. Inoltre l’associazione mantiene la parte più originale del karate organizzando gare solamente tra iscritti che credono nei medesimi valori. Nata per l’interessamento dei maestri Carlo Bianchi, presidente, Giampaolo Ghizzardi, vice presidente, Gianmarco Citelli, Riccardo Frare, già atleti della Nazionale italiana, che dopo 15 anni dalla fine delle loro carriere agonistiche è nato in loro il desiderio di aprire una filiale Jks in Italia riconosciuta dal Giappone, per questo è stata fatta una riunione col responsabile mondiale al quale è seguito un viaggio in Giappone per avere l’ufficialità, una volta fatte le pratiche la filiale è stata aperta. Da qui è iniziato il lavoro della Jks Budo Italia: anno dopo anno sono stati invitati i maestri giapponesi e le attività svolte sono state di qualità così alta da meritarsi il certificato di Branch A direttamente dal Giappone , cioè la qualifica più alta, sede numero uno in Italia per numero d’iscritti, inoltre è stata riconosciuta la buona capacità di lavorare e di crescere, anno dopo anno.
Il progetto Tokyo 2024
“Negli ultimi anni abbiamo lavorato molto sui nostri atleti mettendoli a confronto in circuiti diversi in Italia, cioè in diversi campionati sia nazionali che regionali e provinciali di diverse federazioni – ha spiegato Ghizzardi – Abbiamo messo i nostri atleti a confronto con quelli più forti delle altre federazioni e quest’anno in particolare, che per noi è molto importante per via del Mondiale, in ogni circuto i nostri atleti si sono piazzati ai primi posti: questo è il grande successo del lavoro di squadra perché ognuno di noi personalmente ha degli atleti che si sono allenati assieme per migliorare il proprio livello e tornando nei propri circuiti siamo sempre riusciti ad andare a podio. Questa è una cosa unica in Italia, mai nessuno è riuscito a creare un gruppo con atleti competitivi nei vari circuiti”.
Un anno abbiamo ricevuto la comunicazione dalla Japan Karate Shoto Federation per la Coppa del Mondo JKS 2024 di Tokyo, e da quel momento JKS Budo Italia ha lavorato al “Progetto Tokyo 2024”. Saranno presenti grazie a: istruttori, atleti, famiglie, sponsor ed alle associazioni: Ki Dojo Italia asd - Sona (Vr), Itk Monza (Mb), il Dojo asd Pontevico (Bs), Shobu Mariano Comense (Co), Keiko San Bonifacio (Vr), Ki Dojo asd Caldiero (Vr), Tsks Belluno (Bl), Tsubame asd Greve (Fi), asd Karate Italia Tavernerio (Co), Kenbukai asd Cantù (Co), asd Karate Gambara (Bs), asd Deashi karate do Varese (Va), asd Accademia arti marziali Venezia (Ve), asd Karate Carnate (Mb).