Zigliani e il dopo Tramonti : dalla riqualifica del centro al poliambulatorio medico

Dalla riqualifica del centro al poliambulatorio medico: Zigliani e il dopo Tramonti.

Zigliani e il dopo Tramonti

Da una parte la discontinuità rispetto all'esperienza della giunta Tramonti attuale, dall'altra una decisa virata soprattutto sull'ambito dei lavori pubblici e della sanità, temi cardine: si presenta così

“Carpenedolo che vorrei”, la lista che unisce esponenti di Fratelli d'Italia e della civica “Partecipare per migliorare” e che esprime come candidato sindaco Tiziano Zigliani , fino a pochi mesi fa vicesindaco con delega al Commercio e agli Eventi, imprenditore ora in pensione e da sempre impegnato nel mondo del volontariato . « Il mio mandato – ha dichiarato in conferenza stampa con accanto Lorenza Golini, consigliere Lega ma in procinto di transitare a Fdi e Lino Barchi, storico medico carpenedolese – non sarà il proseguimento di quanto messo in campo sinora dall'amministrazione poiché c'è già un candidato che farà ciò». Il programma elettorale che verrà presentato a breve ai cittadini si caratterizza per una “riqualificazione del centro storico: si considera per esempio a parcheggi a tempo davanti a ogni negozio o esercizio commerciale, ma niente grandi opere anche se c'è l'intenzione di costruire un nuovo asilo in area da localizzarsi”. Sull'ambito della sanità è Barchi a farsi carico dell'impegno, in caso di vittoria della lista, “di riportare a Carpenedolo 1-2 medici di base: è impensabile che i nostri cittadini, tanto più se anziani, devonono recarsi a Montichiari o in altri paesi limitrofi per le visite. Sentiremo la Regione affinché si raggiunga questo obiettivo”. Ma c'è anche la volontà di “dar vita a un poliambulatorio”. La massima attenzione sarà posta “alla sicurezza e all'igiene alimentare nei plessi scolastici poiché sinora i controlli sono blandi: si può migliorare e di molto”.

La scelta

Zigliani rimarca la propria scelta di “essere un sindaco di tutti, quello della pacca sulla spalla, che lavora in Comune da mattina a sera e cercando di prestare ascolto a ogni cittadino con la massima disponibilità”.

«Qui mi sento a casa – ha commentato Golini –  e dopo un periodo in cui siamo stati su posizioni opposte con l'ex vicesindaco oggi ci troviamo dalla stessa parte, seguendo i valori della destra». Argomento biodigestore, vero e proprio motivo del contendere tra i tre candidati alla guida del Comune: per “Carpenedolo che vorrei” “l'impianto è da valutare soprattutto quanto all'impatto ambientale. Io ho rotto con Tramonti proprio su questo aspetto. Credo sia opportuno dare un incarico a tecnici esterni che stabiliscano anche quali costi si dovranno sostenere per la chiusura dell'impianto. Per noi – ha concluso Zigliani – questo dev'essere chiaro, la tutela della salute pubblica è prioritaria”. Infine un auspicio: «Mi auguro si viva una campagna elettorale condotta senza ingiurie, ma con la convinzione che l'amicizia, la dignità e l'onestà siano valori irrinunciabili».