Chiari

Verso le elezioni: prime mosse sullo scacchiere politico

Mancano ancora diversi mesi al voto, ma in molti Comuni iniziano gli ad aprirsi i primi scenari. Tra questi, i maggiori movimenti sono nel più grande che sarà chiamato alle urne..

Verso le elezioni: prime mosse sullo scacchiere politico
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Sono diciassette i Comuni che tra Ovest Bresciano, Franciacorta e Sebino andranno al voto la prossima primavera, e il più grande di questa tornata è Chiari. La città è anche l'unica che si presenterà alle urne con il sistema del doppio turno, contando più di 15mila abitanti.

Verso le elezioni: prime mosse sullo scacchiere politico

Pochi, pochissimi finora (naturalmente) i politici locali che hanno già sciolto le riserve su alleanze e candidature, ma qualcosa comincia a muoversi, sebbene per buona parte dei Comuni c'è una variabile decisamente ingombrante che potrebbe cambiare di molto gli scenari politici locali: si tratta della proposta in discussione in Senato per l'abolizione del divieto del terzo mandato anche per i Comuni oltre i cinquemila abitanti.
La legge attualmente consente di candidarsi per un terzo mandato soltanto ai sindaci dei Comuni al di sotto dei cinquemila abitanti, ma molti puntano ad abrogare questo limite. Se fosse approvata la modifica, i riflessi sulle prossime Comunali della primavera 2024 potrebbero essere importanti. Oltre a Chiari, gli altri enti della zona che si preparano al voto sono Adro, Capriolo, Castegnato, Castrezzato, Coccaglio, Cologne, Comezzano-Cizzago, Erbusco, Iseo, Paratico, Passirano, Provaglio d'Iseo, Roccafranca, Rudiano e Urago d'Oglio. La campagna elettorale, purtroppo o per fortuna, è ancora piuttosto distante ma è proprio da Chiari che si incominciano a intravedere strategie e disegni politici sullo scacchiere... Gli scenari sono cambiati negli anni e nuove sezioni di partito, (come Fratelli d’Italia, per esempio, che nel 2019 si era appoggiato alla civica), puntano ad avere un proprio candidato. Come andrà a finire? E’ bene iniziare a fare alcuni ragionamenti, a provare a capire cosa pensano le forze politiche. Di certo non mancheranno le sorprese, così come, per noi, il divertimento.

La Lega è pronta: "Portiamo avanti proposte concrete"

"La Lega di Chiari è pronta per governare la città nel 2024!".

E’ con queste parole che il Carroccio, in un comunicato stampa a firma del segretario Mattia Lorenzi, ha palesato la sua (ovviamente già scontata) presenza.

Come gruppo Lega, scendiamo in campo per le elezioni amministrative 2024 con il nostro candidato sindaco. Portiamo avanti proposte concrete e affidabili che rappresentano il frutto del lavoro svolto soprattutto negli ultimi quattro anni in Consiglio comunale, come unico gruppo consiliare che, con fermezza e coerenza, ha saputo guidare in modo incisivo le forze politiche di opposizione all’Amministrazione Vizzardi. Il contatto diretto con i cittadini, per renderci interpreti delle loro istanze, non è mai mancato, anche come minoranze!.

Poi, la "chiamata" ai clarensi e la promessa di presentarsi ufficialmente a breve con quello che è il loro progetto:

Il futuro di Chiari sta nel sostegno convinto e partecipe che chiediamo ai nostri concittadini per rendere la nostra città di nuovo all’altezza del ruolo-guida sul territorio che le compete e che invece troppo spesso è stato trascurato e dimenticato negli ultimi dieci anni. Come Lega abbiamo già avviato un progetto alternativo e vincente con le liste civiche che con noi stanno collaborando da ormai quattro anni. A breve presenteremo le nostre linee programmatiche di governo della Città che ci avviamo a sottoporre al voto dei cittadini clarensi per le elezioni 2024: siamo pronti ad annunciare il nostro candidato sindaco di Chiari e la squadra che lo sostiene. Chiamiamo a raccolta tutte le altre forze politiche clarensi che non si riconoscono nel Centrosinistra, nell’attuale Amministrazione comunale e nelle candidature a sindaco di Marco Salogni e di Domenico Codoni. Non è il momento di arenarsi, ma di andare uniti come centro destra per rappresentare il futuro autorevole per la nostra Chiari! Noi siamo pronti: salite a bordo con noi!.

Salogni e Codoni, però, non hanno ancora confermato la loro candidatura. Nel caso del primo, è stato creato un comitato a favore della sua discesa in campo, ma non c’è ancora stata una conferma, mentre il secondo è certamente il più probabile "erede" dell’attuale Amministrazione, ma al momento le voci non sono ancora state confermate. Non resta che attendere. Queste amministrative (sia a destra che a sinistra) potrebbero «spaccare» tante alleanze, ma una cosa è certa: sono tutti più agguerriti che mai.

Si pensa al futuro: per Chiari Virtuosa direzione Codoni

Quello più chiacchierato di tutti, però, è sicuramente il "post Vizzardi" che, almeno per il gruppo politico di "casa sua" (Chiari Virtuosa) va verso l’attuale assessore Domenico Codoni. Il sindaco eletto per due mandati, nel 2014 e nel 2019, ha lasciato per incompatibilità con il suo nuovo ruolo di consigliere regionale (è stato eletto in opposizione con Azione), ma l’Amministrazione sta proseguendo il suo mandato con la reggenza del vicesindaco Maurizio Libretti (Pd) e il lavoro della Giunta composta da Codoni insieme a Chiara Facchetti e Cristian Vezzoli (di Chiari Virtuosa) e Vittoria Foglia (Chiari al Centro).

Ancora non è dato sapere se l’attuale maggioranza correrà insieme o separata, gli scenari sono ancora tutti aperti, ma è certamente da riconoscere che negli anni ha saputo ben lavare "i panni sporchi in casa". Non sono, ovviamente, mancati i dissapori, mentire sarebbe da ipocriti, ma per il bene della cittadinanza si è continuato a lavorare insieme per portare a termine gli importanti progetti intrapresi e la visione di città condivisa. Negli anni, infatti, solo Patto per Chiari insieme ha lasciato la coalizione (e chissà quale sarà il ruolo del gruppo dell’ex assessore Emanuele Arrighetti alle prossime elezioni).

E per il futuro? Di voci ce ne sono tante, ma per le conferme è ancora troppo presto. Il Pd potrebbe appoggiare Marco Salogni (qualora accettasse la candidatura proposta da un gruppo di cittadini appartenenti all’ambito del Centrosinistra) o proporre un suo candidato (l’attuale vicesindaco non si è ancora espresso e in giro ci sono voci che identificano, invece, il capogruppo Ludovico Goffi) e lo stesso potrebbe valere per Chiari al Centro (un nome riconosciuto da molti, per esempio, è innegabilmente quello del consigliere Alessandro Gozzini) che avrà l’occasione di scegliere se correre da solo o appoggiare qualcuno.

Per Chiari Virtuosa, invece, sembrano non esserci dubbi. Il «prescelto» sembrerebbe proprio essere l’assessore al Commercio (ma anche Politiche per la promozione del Centro Storico, Smart City ed innovazione e altro ancora) Codoni. Davvero innegabile è la presenza dell’imprenditore sul territorio: negli anni, infatti, non è mancato l’incontro e il confronto con la cittadinanza così come la partecipazione ad eventi e cerimonie in rappresentanza dell’Amministrazione comunale. Le basi, dunque ci sono tutte e non manca nemmeno l’appoggio di Massimo Vizzardi che, con la sua squadra di maggioranza, negli scorsi 10 anni ha lavorato per raggiungere la sua visione di Chiari.

Fratelli d’Italia è già in campo e FI sta lavorando

Il Centrodestra sta, piano piano, confermando la sua presenza. Inizialmente come partiti separati e poi si vedrà. Questa settimana la Lega, la scorsa Fratelli d’Italia. Ognuno sta "reclamando" il proprio spazio e facendosi strada in vista delle prossime elezioni.

Ci stiamo preparando da 4 anni. Ora siamo pronti per dare alla nostra città un’alternativa politica seria, coerente e disinteressata. Ci presenteremo alle prossime Amministrative comunali con una nostra lista e abbiamo l’ambizione di avanzare un nostro candidato sindaco in grado di generare entusiasmo tra gli elettori clarensi. Una persona seria, coerente, determinata, disinteressata, aperta al dialogo, lontana da logiche personali e disponibile ad impegnarsi a tempo pieno per amministrare Chiari: questo è ciò che proporremo alla cittadinanza.

E' quanto ha dichiarato negli scorsi giorni il presidente del Circolo di Fratelli d’Italia di Chiari, Claudio Prandelli.

Nemmeno Forza Italia è ferma. Anzi. La sezione del partito, contattata dalla redazione, ha confermato che sarà presente alle elezioni e che rivendicherà il suo peso politico. A breve, infatti, verranno rese note le sue posizioni. Insomma, in vista delle Amministrative, non manca proprio nessuno. Bisogna solo attendere per capire se il Centrodestra in questa tornata si presenterà unito già dal primo giro o se le alleanze saranno strette solo in occasione del ballottaggio. Ciò che appare certo, però, è che nessuno è disposto a farsi mettere i piedi in testa. Nemmeno dagli esponenti della stessa corrente politica. Staremo a vedere.

Continua l’operato del Comitato pro Marco Salogni

Lui non ha mai parlato. Non ha detto pubblicamente "sì", ma nemmeno "no". Con chi gli ha fatto domande, con la gentilezza che lo contraddistingue e che anche in passato l’ha fatto apprezzare da persone di diverse correnti politiche, ha preferito non sbilanciarsi ancora. Marco Salogni non ha in alcun modo ufficializzato la sua candidatura, ma sono in tanti a volere che l’ingegnere, ex presidente della municipalizzata Chiari Servizi, si faccia avanti nella corsa per diventare sindaco della città. Per lui è nato anche un Comitato presentato nelle scorse settimane dall’ex sindaco Mino Facchetti, Ferdinando Setti, Silvia Fogliata, Giacomo Loschi Della Torre e Chiara Marchetti e la notizia è stata ben accolta dalla cittadinanza. Il gruppo (che si presenta come civico e senza simboli, ma con una vicinanza all’area del Pd e del Centrosinistra) si è subito messo al lavoro e di certo non mancano idee.

Chiediamo di sottoscrivere il testo dell’appello in quanto nell’ingegner Marco Salogni molti clarensi si riconoscono e vedono in lui quelle concrete virtù umane e civili che sono necessarie al governo della città così come lo desideriamo, progettiamo e vorremmo realizzarlo con il contributo di tutti,

ha ribadito più volte il comitato che nelle ultime settimane ha raccolto già un buon numero di firme (tra cui quelle di diversi clarensi di spicco).
Non resta che attendere e vedere che cosa succederà nelle prossime settimane: Salogni scioglierà le riserve? Sarà proprio lui il primo a confermare la candidatura?

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