Passione civica per Coccaglio punta su Ezio Tortelli, le parole d’ordine? Ambiente, cultura e inclusione
Volto nuovo del panorama amministrativo, il 62enne giovedì sera ha annunciato la candidatura a sindaco
di Emma Crescenti
Passione civica per Coccaglio punta su Ezio Tortelli. Le parole d’ordine? Ambiente, cultura e inclusione
Passione civica per Coccaglio punta su Ezio Tortelli
Alle urne si presenterà con le idee chiare, una squadra «unita e competente» e una visione del territorio che parla il linguaggio dei giovani, dell’inclusione, del decoro e della sostenibilità. «Penso che sia arrivato il momento, per il paese, di farsi coraggio e di prendere in mano il proprio destino», ha esordito Ezio Tortelli, candidato sindaco di Passione civica per Coccaglio, che ieri sera (giovedì 23 novembre 2023) ha ufficializzato la sua decisione di trainare il gruppo verso l’appuntamento elettorale del 2024.
Coccagliese doc («la mia famiglia abita qui da sei generazioni»), sposato e con figli e direttore commerciale all’interno del Gruppo Bonetti di Rudiano con esperienze internazionali, il nome del 62enne è maturato in seno al gruppo, che ha visto in Tortelli il candidato ideale per portare avanti gli obiettivi di Passione civica. Un volto nuovo nel panorama amministrativo di Coccaglio, scevro da tessere e simboli politici (così come la sua lista, seppur ispirata al Centrosinistra), ma con l’impegno civico nel sangue (la madre è stata seduta in Consiglio con l’allora sindaco Vincenzo Filisetti, tra gli anni ‘70 e ‘80) e la voglia di mettersi a disposizione per il proprio paese «guardando al futuro in un’ottica diversa per quanto riguarda il modo di amministrare, ma anche circa il concetto di paese che si vuole costruire».
Ascolto e condivisione
La parola d’ordine, quindi, sarà l’ascolto e la condivisione.
«Uno dei primi passi sarà quello di ridare dignità alla cittadinanza e ai luoghi: l’attuale Amministrazione ha smantellato tutti i sistemi e i meccanismi di partecipazione attiva alla vita amministrativa, mentre sul territorio si riflette la non capacità di mantenere minimi standard di decoro e di pulizia», ha commentato. Situazioni di disagio che, se eletti, Tortelli e il suo gruppo intendono affrontare con un approccio diverso, creando tavoli di lavoro che coinvolgano varie professionalità in rappresentanza della comunità per trovare soluzioni efficaci e invogliare la partecipazione.
Particolare attenzione sarà data anche al tema dei rifiuti e del verde, rivedendo l’appalto con Servizi Comunali spa, «un contratto molto pesante calato dall’alto che ha esternalizzato tutto e creato diversi problemi (come le regole assurde di accesso all’isola ecologica) aumentando le tariffe e abbassando gli standard del servizio. Il tutto in nome di una percentuale irrisoria della società», ha spiegato. La soluzione, secondo Tortelli, sarebbe stata una formula ibrida, affidando all’impresa solo i servizi che necessitano mezzi particolari e utilizzando il resto dei fondi per aumentare il personale in carico al Comune «in modo da avere maggior controllo e interventi più tempestivi in caso di necessità: il lavoro dei volontari non può sopperire tutto e questo è un chiaro segnale dell’incapacità di gestione di questa Amministrazione».
Punti cruciali saranno il verde e l’ambiente, «uno dei punti cardine dell’attuale maggioranza che però non ha fatto nulla se non versare asfalto sul Monte Orfano»; gli investimenti sulla mobilità dolce sul territorio «creando una fitta rete di piste ciclo-pedonali segnalate per invogliare la popolazione a essere più green e diminuire il traffico nella parte ovest del Comune»; il sostegno al commercio e la promozione del territorio «per far conoscere Coccaglio al di fuori dai confini»; la valorizzazione della biblioteca «riportandola al centro del panorama culturale» e degli eventi sul territorio; e infine l’attenzione al mondo dei giovani «per i quali ora non ci sono percorsi di formazione e di inclusione, ma solo improvvisazione e pressapochismo - ha continuato il candidato sindaco - L’intenzione è avviare una progettualità che coinvolga tutti, dai Servizi sociali allo sport, dalla scuola alla cultura, lavorando insieme per creare un perno per l’attività educativa basata sulla trasversalità di questi ambienti».
Immigrazione
Tema caldo delle elezioni, infine, sarà l’immigrazione, in particolare la necessità di creare legami, punti di incontro, «facendoli sentire a casa e soprattutto riconoscendoli come comunità: in questo modo si favorisce l’inclusione, ma anche l’educazione, abbattendo tutti i pregiudizi».
E quale miglior luogo di incontro, di scambio e condivisione, se non la scuola. Alla necessità di promuovere l’inclusione della popolazione straniera si lega a doppio filo anche il bisogno di aumentare gli spazi della scuola materna statale «ora “confinata” all’interno della primaria, senza salone e senza refettorio: abbiamo diverse idee su come fare, ci sono diversi edifici che potrebbero essere riqualificati per far spazio all’asilo pubblico».
Le idee ci sono e man mano prendono forma nel programma, ora in fase di costruzione. Così come la squadra, un mix di volti vecchi e nuovi «in cui non mancano le competenze», ha specificato Tortelli, che ieri sera si è ufficialmente presentato alla comunità di Coccaglio. Il dado è tratto, non resta che correre.