revocate le deleghe

Pasquetta di polemiche a Iseo: il sindaco sfiducia l'assessore al Bilancio

Durante il prossimo Consiglio sarà nominato un nuovo assessore esterno. Alla base della scelta del sindaco ci sarebbe la mancanza di fiducia nei confronti della Prati. Progetto Iseo, nell'apprendere la notizia, ha chiesto le dimissioni del primo cittadino.

Pasquetta di polemiche a Iseo: il sindaco sfiducia l'assessore al Bilancio
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Con una decisione clamorosa alla vigilia di Pasqua il sindaco di Iseo Marco Ghitti ha sfiduciato l'assessore al Bilancio e al Commercio Giovanna Prati, esponente di Forza Italia della lista Iseo Sicura.

Pasquetta di polemiche: il sindaco sfiducia l'assessore al Bilancio

La Giunta di Iseo perde i pezzi. O meglio, perde un assessore. Altro che sorpresa nell'uovo di Pasqua! Il sindaco ha infatti deciso, con un decreto datato 3 aprile (sabato), di "licenziare" Giovanna Prati e di revocarle le deleghe a Bilancio, Commercio, Tributi, Farmacia comunale e Partecipazioni. Il motivo? "Il venir meno (in modo irrimediabile, si sottolinea qualche riga più avanti, ndr) dell'elemento genetico fiduciario costituente il presupposto della nomina", si legge nel documento.

Di alcune frizioni in Giunta e in maggioranza, specialmente tra l'assessore Prati (Forza Italia) e gli altri assessori e consiglieri, si vocifereva già da tempo in paese. Ma le voci erano rimaste voci e a più riprese era stata rimarcata la compattezza della maggioranza. Fino a oggi.

Progetto Iseo chiede le dimissioni del sindaco

Il gruppo di minoranza Progetto Iseo, capitanato da Pieranna Faita, ha chiesto le dimissioni del sindaco a seguito di questa scelta "immotivata" e "grave".

"La Giunta Ghitti è allo sbando - hanno dichiarato i consiglieri - La decisione del sindaco di "licenziare", con un decreto nei giorni di Pasqua, l'assessore al Bilancio Giovanna Prati è la riprova di quello che andiamo dicendo da mesi: l'Amministrazione Ghitti è totalmente incapace di governare questo paese, dilaniata da guerre interne, con le leve di comando nelle mani di persone che non sono state elette dai cittadini e che non si sa a chi rispondano".

I toni dell'opposizione sono volutamente pesanti, specialmente se si calcola che Iseo Sicura ha vinto le elezioni con uno scarto di 43 voti. E che la Prati da sola ne aveva presi circa 300.

"Sbalordisce anche la modalità della decisione del sindaco, presa durante le festività, a uffici comunali chiusi - hanno continuato i consiglieri - E la motivazione, che parla di "rapporto di fiducia irrimediabilmente venuto meno" e necessità di "soddisfare le esigenze di maggiore operosità ed efficienza". Cioè, tradotto, si incolpa la Prati di essere "lazzarona e incapace"? Incredibile. Tutto ciò appare come una violenta resa dei conti e certo non appartiene alla tradizione civica di Iseo, che ha sempre anteposto il rispetto delle regole e delle persone, oltre che delle istituzioni, alle guerre politiche e di fazione".

Progetto Iseo ha quindi espresso all'ormai ex assessore Prati la sua solidarietà, unita al ringraziamento per il lavoro svolto e la competenza dimostrata. "Evidentemente all'Amministrazione Ghitti non interessa avere persone competenti: i requisiti sono altri  - hanno concluso dalla minoranza - Iseo ha toccato il punto più basso della sua storia recente. Al sindaco Ghitti, che dopo aver vinto per soli 43 voti ora non ha più la maggioranza dei consensi degli iseani, visto la sfiducia implicata agli elettori di un consigliere eletto con quasi 300 voti, non resta che una cosa da fare: dimettersi e restituire ai cittadini iseani il diritto di votare, esprimendo così il giudizio sul suo operato".

Ghitti: "Nessuna crisi di maggioranza"

Il sindaco di Iseo ha subito sottolineato come non ci sia alcuna crisi di maggioranza: l'assessore Prati è stata allontanata "per mancanza di fiducia".

"La scelta di togliere le deleghe all’assessore Giovanna Prati, che ringrazio per il lavoro svolto in questi anni, non rappresenta nessuna rottura dell’asse del centro destra tanto meno con Forza Italia - ha commentato Marco Ghitti - La decisione, effettuata a porte chiuse, è dovuta al fatto che l’assessore in più occasioni ha espresso pareri personali non in linea con la politica della maggioranza, per questo motivo abbiamo deciso che nel prossimo Consiglio comunale sarà nominato il nuovo assessore al Bilancio, una figura esterna ma di alto profilo tecnico, che certamente saprà svolgere l’incarico nel migliore dei modi”.

Il sindaco in conclusione ha rimarcato che non si tratta di una frizione con Forza Italia, con cui "i rapporti erano e restano ottimi, bensì di una atto dovuto nei confronti di una singola persona, di indiscussa preparazione, che però non gode più della fiducia della maggioranza".

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