Amministrative: Goffi va con Zotti, nessun accordo tra Codoni, Salogni e Gozzini
Nuovi scenari, apparentamenti e posizioni in vista della chiamata alle urne della prossima settimana a Chiari
Il quadro si è delineato in vista del ballottaggio che chiamerà i cittadini alle urne domenica e lunedì prossimo. Tutti i candidati hanno chiarito loro posizioni, mosse e strategie. Uno solo l’apparentamento, quello di Roberto Goffi con il Centrodestra di Gabriele Zotti, in lizza per il titolo di primo cittadino insieme a Domenico Codoni (che, intanto, annuncia la sua vice in caso di vittoria). Per gli altri, infatti, "non s'ha da fare".
Amministrative: Goffi va con Zotti
Nella mattina di sabato, 15 giugno, è stato ufficializzato l’accordo tra Gabriele Zotti e il suo Centrodestra (con Fratelli d’Italia, Lega, Chiari Tricolore e Civica con Zotti) con Siamo Chiari, la civica di Roberto Goffi. La notizia è stata confermata dai due protagonisti che insieme si presenteranno alle urne. Gabriele Zotti è colui che al primo turno ha collezionato 3.283 voti a favore (pari al 34,51%) suddivisi in 1.100 voti a Fratelli d’Italia, 1.026 alla Civica, 914 alla Lega e 60 a Chiari Tricolore. Numeri alla mano, in supporto alla compagine dovrebbero arrivare anche i 371 voti (3,9%) di Goffi e Siamo Chiari.
Codoni, dal canto suo, in vista del ballottaggio contro Gabriele Zotti ha fatto chiarezza sulla sua posizione, la medesima di Chiari Virtuosa (la sua civica) e Chiari Capitale (fondata dal già sindaco Massimo Vizzardi). Annunciato, inoltre, chi sarà il vicesindaco in caso di vittoria. Si tratta dell'assessore uscente, Chiara Facchetti, premiata anche alle urne con 200 preferenze.
Nessun accordo per Salogni e Gozzini
Nessun apparentamento, invece, per gli altri due candidati sindaci esclusi dal ballottaggio: Alessandro Gozzini e Marco Salogni. Gli incontri ci sono stati, ma i due, supportati da Chiari al Centro (nel primo caso) e dal Comitato Civico Marco Salogni Sindaco, insieme al Pd e al Patto per Chiari insieme, hanno deciso di non formalizzare alleanze. Gli elettori, dunque, saranno chiamati a votare secondo la loro coscienza.
Gozzini aveva ottenuto il 405 delle schede a favore, pari al 4,26%, mentre per Marco Salogni i voti sono stati gli stessi collezionati da Codoni, 2.727 voti (pari al 28.67%). Un fatto talmente surreale che nemmeno a farlo apposta sarebbe potuto succedere. A decidere chi dei due passasse al ballottaggio è stata la legge che, in questo caso parla chiaro: in caso di parità assoluta, come quella che si è assurdamente verificata a Chiari, passa colui che ha raggiunto il maggior numero di preferenze di lista e, qualora anche queste fossero uguali, il candidato più anziano.
Facendo i calcoli, fin da subito non è stato sbagliato ipotizzare che a spuntarla sarebbe stato Codoni: Chiari Virtuosa e Chiari Capitale hanno ottenuto 2.553 (rispettivamente 1.393 per la prima e 1.160 per la seconda) preferenze, mentre il Comitato civico per Marco Salogni Sindaco, il Partito Democratico e Patto per Chiari Green si sono fermate a 2.518 (in ordine 1.415 voti per il Comitato, la lista con la migliore performance a queste elezioni, 913 per il Pd e 190 per il Patto). A fare la differenza, dunque, sono state quelle 35 preferenze in più. Ad accertarlo, invece, martedì pomeriggio la Commissione elettorale.
Il comunicato del Comitato Salogni
Intorno all'ora di pranzo, Marco Salogni ha reso nota la sua posizione attraverso un comunicato:
L'11 novembre 2023 ho deciso di accettare l'invito pervenuto da un gruppo di cittadini che chiedeva la mia candidatura a Sindaco della nostra Città. La decisione di accettare tale richiesta non è stata semplice. Ho creduto fosse utile per la mia Comunità mettermi a disposizione con convinzione e determinazione. Nei mesi successivi attorno alla mia candidatura si sono riconosciute molte persone libere o organizzate in soggetti politici. E’ quindi nata una coalizione unita e coesa, una coalizione formata da donne e uomini di ogni età che hanno deciso di mettere a disposizione le loro competenze e il loro tempo per i clarensi. Nonostante una campagna elettorale durante la quale sono stato destinatario di ripetute offese, anche alla mia onorabilità, più che avversato per i nostri valori o le nostre linee programmatiche, contro ogni inziale pronostico ed in modo del tutto straordinario ben 2.727 cittadini hanno dimostrato di credere nelle nostre idee, nella nostra visione di città e nel nostro modo di fare politica al loro fianco. In questi giorni la Coalizione ha avuto modo di confrontarsi con i due candidati - e le rispettive liste - che sono stati ammessi per decisione della Commissione Elettorale a concorrere per il ruolo di nuovo sindaco di Chiari; incontri durante i quali sono state riconfermate le differenze già ben evidenti durante la campagna elettorale: di visione e di prospettiva politica anche futura da un lato, di etica, di rispetto delle regole di rispetto del voto, di valori e di coerenza dall'altro. Siamo quindi fermamente convinti che l'unica scelta da prendere è quella di continuare a percorrere la nostra strada senza essere subordinati ad alcuno e senza perdere la nostra identità. Ci aspettano dunque 5 anni tra le fila della minoranza in Consiglio comunale, durante i quali ci prendiamo l'impegno di continuare ad ascoltare i bisogni della cittadinanza e di lottare per una Chiari che non lascia indietro nessuno. I nostri elettori, quindi, sapranno esprimere la propria volontà politica con coerenza, libertà e responsabilità politica.
Le parole di Codoni e di Chiara Facchetti
Codoni, invece, è intervenuto nel primo pomeriggio. In questi delicati momenti ha già ufficializzato una questione importante. Infatti, il candidato di Chiari Virtuosa e Chiari Capitale ha reso noto chi sarà il vicesindaco in caso di vittoria e si tratta dell'assessore Chiara Facchetti. La decisione è stata presa in modo collegiale.
Sono giornate in cui le decisi da prendere sono tante. Una delle più facili per me e acclamata dall’unanimità è stata quella di chiedere all’assessore uscente Chiara Facchetti la sua disponibilità a ricoprire il ruolo di vicesindaco. Una riunione con tutti i gruppi che mi appoggiano ha sancito la risposta positiva. Sono molto contento per diversi motivi, conosco Chiara da diversi anni, da 10 sediamo insieme tra la maggioranza e l’ho vista crescere sia come competenze sia come ruolo. Consigliere, assessore alla cultura e alle politiche giovanili con grandi risultati riconosciuti da tutti, mamma di due splendide bambine e con sempre una grande capacità di fare squadra e di portare progettualità concrete e innovative. Nel caso di vittoria tornerà ad essere una donna nel ruolo di vicesindaco di Chiari e sarei molto contento se fosse proprio la giunta da me guidata a raggiungere questo risultato.
Sulla questione è intervenuta anche Facchetti:
Amo Chiari, la mia città, per questo motivo sono molto onorata di questa proposta. In caso di esito del ballottaggio a favore di Codoni, farò di tutto per vivere questo ruolo importante con impegno, dedizione, trasparenza, pragmatismo e servizio, in coerenza con quanto ho già dimostrato di essere e fare in questi anni come assessore. Ovvero le caratteristiche che contraddistinguono anche la figura di Domenico e dell’amministrazione che, speriamo, andremo a guidare. Sono consapevole che sia un ruolo impegnativo e proprio per questo prenderò delle decisioni personali che mi diano la possibilità di essere in Comune se non tutto i giorni, quasi, e di dedicarmi al contempo al mio ruolo di mamma. Voglio continuare ad essere a disposizione della città e dei cittadini. Vivo questa proposta come un riconoscimento dell’impegno che spero si sia potuto vedere e toccare con mano in questi anni ma anche soprattutto della mia passione per Chiari. Aggiungo che essere donna in questo caso è un valore aggiunto non tanto per demagogia ma perché penso sia importante dare l’esempio delle pari opportunità con i fatti alle future generazioni e non solo con le parole. Di questo va dato atto a Domenico, di saper riconoscere il valore che le donne possono rappresentare in ruoli chiave".
Il comunicato di Zotti e di Goffi
Preso atto che la coalizione da me rappresentata e il programma proposto non hanno ottenuto la maggioranza di oltre il 50% dei consensi dei clarensi al primo turno ma la percentuale del 34,51% dei votanti, i referenti delle liste che mi sostengono mi hanno dato mandato di dialogare con i vari movimenti non presenti sulle schede al ballottaggio al fine di promuovere un dialogo costruttivo. Questo dialogo ha portato all'apparentamento della lista "Siamo Chiari", lista che ha avuto Roberto Goffi come candidato sindaco. Con loro svolgeremo l'ultima settimana di campagna elettorale in unità di intenti nella speranza di poter superare al ballottaggio il 50% dei consensi. Consapevoli che il dialogo debba restare aperto sempre, ringrazio tutti quei movimenti che in queste ore hanno aperto canali di confronto.
La notizia è stata confermata anche da Roberto Goffi.
L’intervento di Gozzini
In occasione del voto amministrativo del 23 e 24 giugno desidero rivolgermi principalmente a tutti i clarensi che hanno creduto, sostenuto e votato la nostra proposta ma anche a tutti coloro che hanno capito quanto sia necessaria l’attenzione ai problemi della comunità; che hanno capito quanto sia importante assumersi le proprie responsabilità per il bene comune; che hanno capito il valore dell’impegno del gruppo e mio personale in questi anni. A tutti vorrei raccomandare: domenica e lunedì andiamo a votare e andiamoci pensando prima di tutto al bene della nostra comunità. Noi di Chiari al Centro saremo là dove gli elettori ci hanno chiesto di stare, ma continueremo a coltivare i nostri progetti e le nostre proposte che guardano prima di tutto alla crescita umana e solidale della nostra città.
Come e quando si vota
I clarensi saranno chiamati a tornare alle urne dalle 7 alle 23 nella giornata di domenica 24 giugno 2024 e dalle 7 alle 15 di lunedì 25 giugno 2024. Al termine delle votazioni inizieranno le procedure di spoglio. Lunedì sera i cittadini clarensi conosceranno il loro nuovo sindaco.