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Vittorino Andreoli a Brescia per il convegno sull'importanza di umanizzare le cure

L’evento è aperto a operatori sanitari, studenti e cittadinanza. Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili

Vittorino Andreoli a Brescia per il convegno sull'importanza di umanizzare le cure
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Lo psichiatra e scrittore Vittorino Andreoli a Brescia per il convegno sull'importanza di umanizzare le cure organizzato dall 'Ordine dei Medici, dall'associazione Dall’altra Parte, APRIREnetwork e Università degli Studi.  L'incontro si terrà nell'aula magna della facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Brescia in via Europa 11.

Vittorino Andreoli a Brescia

Quando ci si ammala si realizza che gli interventi diagnostico-terapeutici, anche se di qualità ed efficaci, non bastano: si vorrebbe vivere, nelle cure, una condizione di accoglienza, di ascolto, di accompagnamento, di vicinanza. Una percezione ancora più acuta se a trovarsi “dall’altra parte” sono un medico o un infermiere, costretti dalla malattia a misurarsi con sentimenti di spaesamento, paura, dolore, sofferenza, distacco di quelli che prima erano colleghi. L’umanizzazione delle cure è un tema di rilievo, che negli ultimi anni figura al centro dell’agenda in sanità. Se non riempita dei necessari contenuti, tuttavia, rischia di rimanere una parola incompiuta, difficile da calare nella pratica clinica e assistenziale quotidiana. Per dare un significato pieno all’umanizzazione in medicina, un convegno aperto ai professionisti della sanità ma anche a cittadini, studenti e docenti proverà ad approfondirne il valore attraverso un taglio pratico.

Il convegno

Accogli e ascolta, informa e spiega, educa e stai vicino, accompagna nelle cure, questo il titolo che è anche manifesto programmatico dell’iniziativa, prevista sabato 4 novembre (dalle ore 8.30) nell’Aula Magna della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Brescia, in viale Europa 11 in città. L’Ordine dei Medici di Brescia con la propria Commissione Cultura, l’associazione “Dall’altra Parte - Medici, Infermieri, Operatori Sanitari e Malati insieme”, l’associazione APRIREnetwork- Assistenza PRImaria in REte - Salute a Km 0 e l’Università degli Studi di Brescia, promotori dell’evento, intendono offrire alla città un’occasione per sottolineare l’importanza di mettere al centro la soggettività, il benessere e la dignità della persona malata e della sua famiglia, che deve passare attraverso un’adeguata preparazione e formazione degli operatori.

Finalità

Una vera umanizzazione delle cure, infatti, si può realizzare solo quando i sanitari sono preparati e formati per curare il “malato”, piuttosto che la “malattia”. L’obiettivo è sviluppare negli operatori sanitari, attivi o ancora in formazione, l'attenzione alla persona nella sua totalità, che è fatta di diverse "dimensioni", non solo quindi organica ma anche psicologica, relazionale e sociale. Al contempo l’iniziativa si rivolge anche ai cittadini, affinché si aspettino dagli operatori sanitari non soluzioni miracolose ma una presa in cura globale e “umana”.

La lectio Magistralis

Il convegno ospiterà in apertura la lectio magistralis di Vittorino Andreoli, psichiatra e autore di numerosi libri apprezzati da pubblico e critica, sul tema Umanizzare le cure: che cosa significa? Verranno proposti diversi punti di vista sul tema, dai pazienti ai ricercatori, fino agli studenti di Medicina, e si metteranno a fuoco percorsi formativi e possibili impegni per il futuro.A dimostrazione che l’umanizzazione delle cure è un traguardo perseguibile, saranno presentate anche due esperienze pratiche vincitrici del Bando “AIEA.2 - Accogli e ascolta, Informa e spiega, Educa e stai vicino, Accompagna nelle cure” per l’anno 2023.

 

L’evento è aperto a operatori sanitari, studenti e cittadinanza. Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

 

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