l'appuntamento

Una serata per riflettere sui femminicidi visti con gli occhi di chi resta

L’ultimo appuntamento della rassegna "Tutti i colori delle donne" è in programma per domani, martedì, alle 21 al Monastero di San Pietro in Lamosa

Una serata per riflettere sui femminicidi visti con gli occhi di chi resta
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"La mano sul volto. Una carezza, uno schiaffo, uno strumento di difesa", è questo il titolo dell’ultimo appuntamento promosso dal Comune di Provaglio in occasione della Giornata internazionale della donna. Alle 21 di domani, martedì, al Monastero di San Pietro in Lamosa verrà riproposta una serata in rosso che era stata programmata per il 30 novembre in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne e che era stata sospesa per problemi legati alla situazione pandemica.

Una serata per riflettere sui femminicidi visti con gli occhi di chi resta

La giornalista e scrittrice Stefania Prandi, autrice del libro "Le conseguenze. I femminicidi e lo sguardo di chi resta", dialogherà con la giornalista Veronica Massussi raccontando un reportage lungo tre anni che descrive, attraverso le parole di chi sopravvive, gli esiti drammatici della violenza di genere. A vivere le conseguenze dei femminicidi sono madri, padri, sorelle, fratelli, figlie e figli. Chi resta.

La serata, realizzata in collaborazione con l’associazione e Centro antiviolenza Rete di Daphne, sarà accompagnata dalle musiche del maestro Omar Ghazouli alla chitarra e dalle voci di Camilla Corridori e Davide Peroni che leggeranno alcuni brani estratti dal libro.

"Mi auguro che le cittadine e i cittadini partecipino alle iniziative proposte anche per dimostrare che viviamo in una comunità solidale e attenta, che si impegna a difesa delle proprie donne – ha dichiarato Magdalena Preaux, consigliera di Parità – In collaborazione con Rete di Daphne, che garantisce una risposta alle donne vittime di violenza e ai loro figli e figlie, fornisce loro ascolto, accoglienza e ospitalità nelle emergenze, intendiamo aprire a Provaglio uno sportello antiviolenza per poter tendere una mano a chiunque la necessiti. Chi fosse interessato a collaborare come volontario può scrivermi all'indirizzo consigliere.preaux@comune.provagliodiseo.bs.it".

La partecipazione è gratuita e consentita previa prenotazione da effettuare telefonicamente al numero 030.9291230 o scrivendo a biblioteca@comune.provagliodiseo.bs.it. I partecipanti dovranno obbligatoriamente indossare la mascherina personale modello Ffp2 ed essere in possesso del green pass rafforzato.

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