la rassegna culturale

Incontri con i "sapienti" di Brescia e Bergamo: da questa sera torna Sapiens Festival

Nell’anno di Bergamo Brescia Capitale italiana della Cultura l’associazione culturale Reading ha deciso di puntare sul “Capitale umano” dei sapienti bergamaschi e bresciani per organizzare il Sapiens Festival

Incontri con i "sapienti" di Brescia e Bergamo: da questa sera torna Sapiens Festival
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Nel calendario della rassegna, giunta alla quarta edizione, 11 incontri a ingresso libero nelle cornici di alcuni comuni del Sebino ma non solo. L’obiettivo del sodalizio che organizza il Sapiens Festival è, come ogni anno, quello di contribuire alla crescita delle comunità locali attraverso l’incontro con alcuni protagonisti del sapere, figure di spicco del pensiero e del fare, che hanno permesso di raggiungere nuove frontiere della conoscenza nei più svariati ambiti della ricercare e delle sue applicazioni.

Incontri con i "sapienti" di Brescia e Bergamo: da questa sera torna Sapiens Festival

“Se nelle passate edizioni abbiamo accolto pensatori, scienziati, filosofi, campioni dello sport e della vita, grandi uomini e donne del fare provenienti da tutta Italia, quest’anno abbiamo scelto di ascoltare i portatori e le portatrici di sapienza che hanno le loro radici saldamente affondate nella storia e nella terra delle due Provincie sorelle – ha spiegato Claudia Mangili, presidente dell’associazione - A raccontare i loro saperi saranno donne e uomini di Bergamo e di Brescia, il nostro Capitale umano”.

Con loro anche alcuni amici della rassegna che ogni anno tornano sul nostro territorio.

Il “fare” che contraddistingue i bergamaschi e i bresciani è il fil rouge che lega gli ospiti di Sapiens. Da dove arriva questo “marchio di fabbrica” che contraddistingue il popolo delle due “sorelle” Capitali della cultura 2023? Saranno i “sapienti” a spiegarlo parlando del passato con lo sguardo puntato sul futuro, per comprendere come cambierà il lavoro e il tempo di lavoro in rapporto con il tempo per la vita, come gestiremo il rapporto con l’Intelligenza artificiale, come si cresce un talento e come si trasmette la passione alle nuove generazioni. A queste domande risponderanno i 12 portatori di sapienza ospiti della rassegna, organizzata in collaborazione con la Fondazione degli Istituti educativi di Bergamo e con i Comuni di Costa Volpino, Sarnico, Osio Sotto, Darfo Boario Terme, Sulzano, Treviglio e Provaglio d’Iseo.

“La pandemia che ci siamo lasciati alle spalle ha seminato, oltre a molto dolore, anche insegnamenti: l’incontro dal vivo, la possibilità di avvicinare, osservare e dialogare tra noi è indispensabile per rendere ricca e degna la vita di ognuno di noi – ha evidenziato Claudia Mangili - Nessuna macchina e nessuna intelligenza non umana potrà mai insegnare e far crescere in sapienza e saggezza quanto l’incontro tra essere umani. Sapiens Festival è un incontro. Abbiamo a cuore anche la valenza “altra” di questa rassegna culturale, quale occasione di avvicinare “portatori e portatrici di sapienza” agli uomini e alle donne delle nostre comunità, ma anche di contribuire a una delle richieste di queste due terre che guardano al futuro: attrarre turisti, un turismo sostenibile e a “impatto zero” sulle delicate comunità dei piccoli paesi che tessono la geografia umana delle province di Bergamo e Brescia. Una forma di turismo mai tanto auspicato come in questi anni, per frenare invasioni e consentire una piacevole e fertile convivenza con chi abita qui tutto l’anno”.

Il programma

Sapiens Festival si aprirà questa sera (13 settembre) con Bruno Bozzetto, padre dei cartoonist italiani. Appuntamento alle 20.30 nella sala della Comunità di Osio Sotto.

Domani (14 settembre) nella splendida cornice del Monastero di San Pietro in Lamosa a Provaglio d’Iseo spazio a Giulia Pedretti, giovane imprenditrice franciacortina nel settore safety e vincitrice del prestigioso premio Forbes 30 under 30 nel 2022. “Salvare vite umane (a 27 anni) è l’energia pulsante del mio lavoro”, questo il titolo della serata organizzata in collaborazione con Soroptimist Iseo.

Dal Sebino alla Vallecamonica, il giornalista Gianluigi Bonanomi a Darfo Boario Terme venerdì 15 settembre spiegherà al pubblico se l’Intelligenza artificiale potrà (o meno) salvarci. Il 18 settembre si tornerà sul lago, ma in bergamasca: lo chef pluristellato Chicco Cerea sarà all’auditorium Iginio Ferrini dell’ex scuola Arti e Mestieri di Sarnico.

E ancora, il 21 settembre il campione di motociclismo Giacomo Agostini sarà a Costa Volpino, mentre Ottavio Bianchi, “il mister che ha domato Maradona” sarà il protagonista dell’incontro a Osio Sotto in programma per il 22 settembre.

Si tornerà ancora una volta sul lago d’Iseo, a Sulzano, il 24 settembre con la giornalista Eliana Liotta e il cardiochirurgo Giulio Pompilio, che presenterà in anteprima nazionale il libro “Il cuore ha sempre ragione”. Il 28 settembre a Costa Volpino spazio al globetrotter Nicolò Balini, in arte social Human Safari, il più celebre youtuber di viaggi.

Ancora da confermare la data dell’incontro con Horacio Pagani, patron di Pagani Automobili, mentre la rassegna di chiuderà a inizio ottobre con Luigi Galizzi, imprenditore di paese figlio del pescatore che ha creato un impero fondando il Distretto della gomma (il 2 ottobre a Sarnico), e con Federica Pasini e Lorenzo Maternini, (il 5 ottobre a Darfo Boario Terme), imprenditrice digitale nominata da Forbes come leader del futuro tra i migliori 100 under 30 per la categoria Marketing & Advertising nel 2021 lei e socio fondatore e vicepresidente di Talent Garden, la rete di spazi più diffusa in Europa dedicati alla formazione e sviluppo delle imprese tecnologiche digitali lui, nonché consigliere di amministrazione presso Banca Guber e consigliere per l’innovazione del sindaco di Milano.

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