Cultura

E’ iniziato il Desenzano film festival

Dal 19 al 28 settembre un programma ricco di proiezioni , mostre e masterclass

E’ iniziato il Desenzano film festival

La settima edizione della Mostra internazionale di cinema breve torna dal 19 al 28 settembre a Desenzano del Garda, in una extended version mai così ampia.

Un ricco programma con proiezioni, mostre, laboratori, masterclass

Non solo proiezioni ma mostre, laboratori, masterclass, aperitivi e grandi feste, dibattiti e un graditissimo omaggio, a pochi mesi dalla scomparsa, all’immenso David Lynch a cui quest’anno spetta la sezione Fuori concorso.

“Il Festival ha deciso di omaggiarlo con la proiezione di The Rabbits (2002), serie sperimentale in cui tre figure antropomorfe dialogano in uno spazio domestico – ha spiegato  Matteo Delai, direttore artistico della rassegna – Frasi enigmatiche, interrotte da risate registrate, costruiscono un’atmosfera straniante e ipnotica. Il progetto è stato successivamente integrato in Inland Empire (2006), confermandosi come una delle espressioni più radicali della ricerca lynchiana”.

I dettagli della VII edizione

Sono più di 1.500 i cortometraggi presentati in pre-selezione, arrivati da tutto il mondo, 22 quelli selezionati ed effettivamente in gara: provengono da 19 Paesi diversi tra cui Italia (3 corti), Portogallo (2), Algeria, Congo, Estonia, Filippine, Francia, Germania, Israele, Libano, San Marino, Spagna e Svezia, con coproduzioni Italia-Giappone, Italia-Stati Uniti, Italia-Olanda, Cina-Stati Uniti, Colombia-Messico-Stati Uniti. Due i registi lombardi selezionati, entrambi da Milano: Federico (Trasparente) Montaresi e il suo “…But I’ll be back before You are done” e Michele Motzo con “Gaijin”.

“Speriamo che questi film generino domande, com’è accaduto a noi – ha concluso Delai –. Che lascino segni e che tornino alla memoria nei momenti inattesi, come chiavistelli per interpretare il presente”.

La giuria tecnica è capitanata da Jacopo Quadri, professionista di livello che ha lavorato con autori come Bernardo Bertolucci, firmando tra gli altri il montaggio dell’iconico The Dreamers, Gianfranco Rosi, Mario Martone, Paolo Virzì. Ha montato film premiati nei più importanti festival internazionali come Sacro GRA (Leone d’Oro a Venezia) e Fuocoammare (Orso d’Oro a Berlino), quest’ultimo entrato nella shortlist degli Oscar come Miglior documentario e candidato italiano per il Miglior film straniero. E’ affiancato da Fabiana Proietti, critica cinematografica e giornalista, autrice per diverse testate specializzate tra cui Sentieri Selvaggi, rivista e scuola di cinema, e da Francesco D’Abbraccio, artista multimediale, musicista e ricercatore indipendente (i suoi lavori sono stati esposti alle biennali di Londra e Venezia, ai musei di Amsterdam e Berlino).

Il programma del Festival

La Galleria civica G.B. Bosio da venerdì 19 ha accolto la mostra di Cinema sperimentale, con 8 cortometraggi in proiezione costante, l’esposizione rimarrà aperta al pubblico da sabato 20 a domenica 28  dalle 10 alle 19.30, con ingresso libero. Sabato 20 e lunedì 21 il Parco dell’idroscalo (new entry tra le location del Festival) accoglierà il laboratorio Green Guerrilla, per costruire “bombe di semi”, pronti a fiorire, nei luoghi dell’abbandono (e che saranno distribuite gratuitamente al pubblico). Venerdì 26 settembre a Palazzo Todeschini la masterclass “Cinema come atto di visione e resistenza”, con Lorenzo Pallotta, regista che da sempre indaga l’intersezione tra memoria, territorio e identità; a seguire l’omaggio a David Lynch con la proiezione di The Rabbits. Sabato 27 e domenica 28 il Desenzano Film Festival torna alle sue origini, al Teatro Alberti. Qui andranno in onda le proiezioni dei corti in gara (in 4 blocchi, alle 15.30 e alle 18 sia sabato che domenica) fino al gran finale di domenica con le premiazioni. In mezzo tanti eventi collaterali: aperitivi in musica con Peak Nick (sabato) e l’arpista Mélanie Bruniaux (domenica), le mostre “Mondi futuribili”, “Squame”, “Camera Obscura”, “La miniera perduta – Memorie” di Valentina Manzoni e le opere di Maurizio Salamini, tutte visitabili già dalle 15, la grande festa DFF 2025, on air come da tradizione il sabato sera (e notte) con dj set di Uccellini Uccellacci e Steve Pepe. Squame è anche il poster artist, l’artista che ha realizzato la locandina 2025: ispirata al Medioevo storico, racconta invece il Medioevo digitale, la condizione del nostro presente:

“Un tempo in cui la rete – spiega l’artista – anziché essere uno spazio aperto e democratico, si struttura sempre più come un insieme di feudi digitali: il potere di orientare l’accesso alla conoscenza è concentrato in poche grandi piattaforme, che intermediano l’informazione attraverso algoritmi opachi e infrastrutture private”.

“Il Desenzano Film Festival è un appuntamento a cui tengo profondamente e che sostengo con convinzione da anni – le parole di Pietro Avanzi, assessore alla Cultura della Città di Desenzano che da sempre sostiene (anche economicamente) l’evento –. In poco tempo è diventato una tradizione della nostra città, capace di crescere ed evolversi, arricchendosi di contenuti e qualità. È un evento che porta sul Garda voci, storie e visioni da tutto il mondo, trasformando Desenzano in un crocevia internazionale di creatività e confronto culturale. Voglio ringraziare la direzione artistica, i curatori, i volontari e tutti coloro che rendono possibile questo progetto, vero laboratorio di cultura condivisa. Siamo orgogliosi di ospitare la VII edizione e di accompagnarne la crescita: il Festival è ormai parte integrante dell’identità culturale di Desenzano, e continueremo a sostenerlo con passione e fiducia”.

Le premiazioni

Sarà premiato il Miglior cortometraggio, con voto della giuria, oltre a un Premio del pubblico. I premi di categoria: Documentario, Film d’animazione, Corto sperimentale, Cinema Lombardia. I premi tecnici: Regia, Sceneggiatura, Fotografia, Interpretazione, Montaggio, Suono. I partner: Kinocaravan, Bienno Borgo Artisti 2.0, Laba Libera Accademia di Belle Arti, Società agricola Mondo, Filmfestival del Garda, Spettro. Sponsor e supporter: Ghirardi Marmi, Magenta, SilentSystem, Brixian, Cerini Hotels, Qc Terme Villa Arzaga, Turina, Ristorante Al Teatro, Ruggeri Caffè & Co. Media partner: Andrea Dottesi Photo Design, Hed, Luca Stocchero Videomaker, Diaframma Podcast. Abbonamento con accesso a tutte le attività del Festival: 20 euro intero, 15 euro under 25. Biglietti proiezioni (include due blocchi di proiezione per il 27 o 28 settembre): 10 euro intero, 6 euro under 25. Fuori concorso: 5 euro. Festa DFF25: 5 euro. Sono sempre gratuiti gli ingressi alla Mostra di cinema sperimentale, alla Masterclass e al laboratorio Green Guerrilla.